Cangini-Fiori-Marcozzi su personale ricostruzione
Doloroso rimarcare le lacune e il pressappochismo di Governo e Regione quando pesano come macigni sulle spalle dei nostri concittadini terremotati. Ma purtroppo lo avevamo detto, avevamo lanciato l’allarme. I tempi di approvazione della Finanziaria hanno impedito la fondamentale prosecuzione di rapporti di lavoro per 113 dipendenti negli Uffici speciali per la ricostruzione (ne restano dunque operativi solo 75), una ricostruzione mai partita veramente anche a causa della sonnolenza della Regione. E ora ci troviamo costretti ad affrontare il rischio paralisi. Il Governo non solo ha inserito nella Finanziaria poco o nulla per i terremotati delle Marche ma con il ritardo nella sua approvazione è riuscito addirittura a ingessare ancor di più una ricostruzione paralizzata dalla burocrazia e dalla miopia politica della Regione. Da mesi chiediamo la proroga dei contratti per evitare quello che, invece, oggi è accaduto. Una situazione di totale tracollo gestionale e di assoluto fallimento politico. Le Marche meritano altro, meritano di meglio.
Andrea Cangini
Marcello Fiori
Jessica Marcozzi