Cavalcata dell’Assunta: delegazione alla BIT di Milano
“Abbiamo fatto centro: la partecipazione alla BIT, la Borsa Internazionale del Turismo di
Milano, è stata un’opportunità molto importante per la Cavalcata dell’Assunta, che ci ha fruttato
anche diversi inviti ad altri pali italiani, ad esempio Pistoia. La nostra delegazione torna dalla
fiera con un ottimo risultato, sia di contatti che di visibilità. Un risultato che infonde fiducia in
tutti noi, in chi lavora tutto l’anno, tra contrade e Cernita, per una rievocazione storica
portatrice di un valore aggiunto per il territorio, oltre che per la città”.
Un’esperienza più che positiva per il vice presidente della Cavalcata Andrea Monteriù, che
evidenzia come la manifestazione racchiuda in sé sia l’aspetto storico che quello turistico: “Il
contesto fieristico ha significato non solo una vetrina, grazie all’invito del Comune di Fermo nello
stand della Regione Marche, ma anche l’opportunità di venire in contatto con referenti di altre
regioni e di paesi stranieri, colpiti da storia, tradizione e bellezza degli abiti, a dimostrazione che
la Cavalcata è fonte di una forte attrazione turistica per la Città di Fermo e per tutta la regione.
Ringraziamo Romina Giommarini, Davide Onori, Aline Carosi, Maurizio Testatonda e Franco
Benni che hanno portato alto il nome della Cavalcata, di Fermo e delle Marche”.
Una fiera che fa ben sperare, con un bottino di contatti e inviti importante, come riferisce
Romina Giommarini, cerimoniera della Cernita e componente del gruppo operativo che si
occupa di costume e corteggio: “La nostra presenza ha destato curiosità e interesse, in alcuni
momenti siamo stati presi d’assalto da persone che volevano sapere chi stessimo
rappresentando. Il nostro sfilare per gli stand della fiera con gonfaloniere, capitano d’armi,
dama e una coppia di nobili non è passato inosservato; inoltre l’Assessore Francesco Trasatti ci
ha presentato nel suo intervento durante il convegno organizzato nello stand della Regione,
spiegando l’origine della Cavalcata e l’importanza che riveste per Fermo. Possiamo dire di
esserci conquistati il nostro spazio, siamo stati fotografati, intervistati da radio e tv, abbiamo
stabilito contatti e distribuito materiale promozionale della rievocazione”.