Agugliano: “Incontri d’Inverno”
La rassegna “Incontri d’Inverno” organizzata dall’Associazione La Guglia aprirà i battenti al cinema teatro
Ariston di Agugliano sabato 9 marzo. Sono previste cinque rappresentazioni in dialetto di cui tre
marchigiane (più una sorpresa finale che sarà rivelata direttamente a teatro a partire da sabato
prossimo). Nell’ambito del calendario due graditi ritorni di Compagnie molto legate alla rassegna e al
territorio. Si comincia, come detto, sabato 9 marzo, alle ore 21, con la compagnia “Teatro Gubinelli” di
San Severino Marche che porterà in scena una commedia dal titolo “Questa è la vita”, scritta dal
fondatore del gruppo teatrale, Amedeo Gubinelli e adattata da Alberto Pellegrino che cura anche la regia
dello spettacolo. Sabato 16 marzo sempre alle ore 21, ci si sposterà a Loreto con la Compagnia “Il
Focolare” e la commedia “Da giovedì a giovedì”, scritta da Aldo De Benedetti nel 1959, in cui una coppia
alto borghese si troverà a fare i conti con un tradimento o presunto tale, in una serie di situazioni
grottesche di incomprensioni, ironia e situazioni divertenti. La regia è di Rita Papa. Domenica pomeriggio
17 marzo, alle ore 17.30, il primo dei graditi ritorni: la compagnia Car.Ma di Reggio Calabria riporterà ad
Agugliano uno spettacolo intenso che nell’estate 2018, durante il Festival nazionale di Teatro dialettale è
stato particolarmente apprezzato, ovvero “1861 – La brutale verità”, tratto dall’omonimo libro di Michele
Carilli che ne cura anche la regia. Sul palcoscenico, a rappresentare il punto di vista meridionale
sull’Unità d’Italia, quattro meravigliosi elementi: la forza narrativa di Gabriele Profazio, la bravura dei due
musicisti Alessandro Calcaramo e Mario Lo Cascio e la grande voce di Marinella Rodà, capaci di
arrivare dritti al cuore. Si proseguirà domenica 24 marzo, alle ore 17.30, con un altro gradito ritorno,
quello della Compagnia veneziana “Teatro Immagine” di Salzano, che porterà in scena “Dott. Jeckill e
MR Hide” per la regia di Benoit Roland. La lettura veneziana del romanzo inglese di Stevenson parte da
una serie di situazioni comuni tra la città lagunare e la Londra intorno al Tamigi. La nebbia, il rumore
dell’acqua, le luci dei lampioni e delle case danno le stesse sensazioni e hanno lo stesso sapore. Ma,
ovviamente in questa commedia non ci sarà nessun omicida cupo e malvagio, quanto piuttosto situazioni
totalmente contrarie e soprattutto una chiave di lettura unica e irripetibile attraverso la Commedia
dell’Arte, per un pomeriggio con maschere, pozioni e tante risate. In chiusura di rassegna, sabato 30
marzo alle ore 21, si tornerà nelle Marche con la compagnia “La piccola ribalta” di Pesaro e la commedia
“Imbròj, pàpol e confètt!”, commedia di Franco Ferri che parte dall’annuncio di un matrimonio del tutto
inaspettato e che sarà in grado di far tornare a galla imbrogli, bugie e inganni del passato. Da qui in poi
succederà di tutto, in una intricata e spassosissima vicenda nella quale non sarà risparmiato alcun
personaggio, perché la verità viene sempre a galla, anche se, come in questo caso, ci metterà un po’ di
tempo. Ma a questo punto c’è da chiedersi: il matrimonio si farà? Sarà possibile scoprirlo solo a teatro!
Una sesta e conclusiva data, con un personaggio unico, sarà rivelata soltanto sabato 9 marzo agli
spettatori della prima rappresentazione, ma c’è da crederci che sarà uno spettacolo con un grande
nome, sullo stile dell’Associazione La Guglia! L’unica cosa che al momento è possibile rivelare è la data:
mercoledì 17 aprile, sempre al teatro Ariston di Agugliano. Per tutti gli spettacoli, con ingresso a offerta,
è necessario prenotare al 331.8400472, dal mercoledì al venerdì, più il giorno dello spettacolo, dalle 13
alle 15.