PRECARI POSTE MARCHE: NASCE COORDINAMENTO CGIL
Tanti giovani hanno partecipato, sabato scorso, all’assemblea
regionale dei precari, promossa ad Ancona dalla Slc Cgil Marche
(il sindacato della comunicazione). E’ nato così il
coordinamento precari di Poste Italiane nelle Marche, a firma
Cgil: è il primo che si costituisce nella regione.
Dichiara Gloria Baldoni, segretaria regionale Slc Cgil Marche:
“E’ un altro passo fondamentale nella lotta alla precarietà in
Poste italiane. E’ essenziale che i lavoratori precari si
organizzino per dare corpo alle loro esigenze così da avere un
contratto a tempo indeterminato. Questo è il senso del
coordinamento”. “Magari – aggiunge Baldoni – il gruppo potrebbe
decidere di effettuare un turn over con il personale ormai
prossimo alla pensione per assumere i giovani in cerca di
lavoro: Poste italiane è la più grande azienda di servizi e
potrebbe in tal senso svolgere un ruolo molto utile”.
Nella regione si contano oltre 500 precari; dal 2013 ad oggi, i
dipendenti di Poste italiane sono calati di 694 unità passando
da 3840 nel 2013 a 3355 nel 2018.
All’assemblea hanno preso parte tanti giovani provenienti dalle
province marchigiane e tutti chiedono a Poste italiane di
provvedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato, in
quanto le Marche, fino ad oggi, su questo fronte sono state tra
le regioni più penalizzate.
All’assemblea hanno preso parte anche due lavoratori, dalla
Liguria, Paolo Salpetro e Sara Tagliavia che, grazie alle loro
lotte, sono riusciti ad avere un contratto a tempo
indeterminato.
Come primo impegno del coordinamento, si chiederà un incontro
con i prefetti per illustrare la situazione del precariato alle
Poste nelle Marche.