Terremoto 2016, UBI Banca aderisce a convezione ABI per l’anticipo dei contributi destinati alla ricostruzione post-sisma
Jesi, 16 aprile 2019 – UBI Banca ha aderito alla convenzione ABI che prevede l’anticipazione dei contributi a favore delle imprese edili e dei professionisti coinvolti nella ricostruzione degli immobili distrutti o
danneggiati dal terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016. L’accordo prevede che UBI Banca possa
anticipare le somme necessarie per la ricostruzione di quegli immobili di edilizia abitativa o ad uso
produttivo per i quali sia stato già concesso il contributo pubblico. Il protocollo consente alle imprese edili
la possibilità di richiedere alla banca l’anticipazione fino al 100% dei singoli SAL (stato avanzamento lavori), così come per i professionisti di chiedere l’anticipo per le spese di progettazione, le indagini e i rilievi. La partecipazione di UBI Banca al protocollo ABI, che riguarda le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, permetterà alle imprese e ai professionisti impegnati nella ricostruzione post-sisma di ottenere i
finanziamenti con molti mesi d’anticipo rispetto alla tempistica del contributo pubblico.
“Fino ad aggi abbiamo finanziato interventi per la ricostruzione post-sisma per 100 milioni di euro e adesso siamo fra le prime banche ad avere aderito a questa convezione” ha dichiarato Roberto Gabrielli,
responsabile della macro area Marche Abruzzo di UBI Banca. “Il nostro intervento permetterà di velocizzare gli interventi di ricostruzione, consentendo alle famiglie di tornare a vivere quanto prima nelle proprie case e alle imprese di ripartire con la produzione di beni e servizi nell’area del cratere del terremoto. Il nostro obiettivo, come istituto di credito, è quello di contribuire al ripopolamento di queste aree e di rivitalizzare l’economia locale, in modo da continuare ad essere la banca di riferimento di questi territori”.
Per info:
Pietro Balducci
pietro.balducci@ubibanca.it
tel. 0731 647 246 – mob. 331 5786 088