CGIL CISL UIL MARCHE SU HOME CARE PREMIUM
CGIL CISL UIL Marche prendono posizione nei confronti della gestione della presentazione
telematica delle domande finalizzate all’ottenimento del contributo previsto dall’home care
premium, erogato dall’Inps in favore delle famiglie di ex pubblici dipendenti in situazione di
handicap grave.
Preso atto delle difficoltà incontrate dall’Inps, per la definizione di una convenzione specifica, per
regolamentare gli accessi al sistema, le procedure ed anche la copertura delle spese, le
Organizzazioni Sindacali denunciano che di fatto, mentre viene “scaricato” sulle strutture di
Patronato, l’onere della raccolta, compilazione e invio delle istanze, senza un coordinamento nè di
informazioni tra Ambiti Sociali e strutture sindacali, ai Patronati l’INPS non ha ancora consentito
l’accesso alle procedure di compilazione e trasmissione telematica delle domande.
Il corto circuito che si crea è a dir poco imbarazzante: da un lato l’Inps e gli ambiti invitano i
potenziali beneficiari dell’Home Care Premium a recarsi presso i Patronati per le domande, ma non
rilascia gli accessi per operare sulla procedura, e gli operatori dei Patronati, per ovvi motivi di
privacy, non possono operare utilizzando i PIN del cittadino
Per questo motivo CGIL CISL UIL delle Marche chiedono lo sblocco delle procedure informatiche
e la stipula di apposito accordo per la gestione degli inoltri telematici con l’eventuale proroga dei
termini di scadenza fissati al 30/04/2019, il tutto nell’esclusivo interesse delle persone che si
rivolgono alle nostre strutture di Patronato, per aver garantito il diritto di prendere parte alle
graduatorie.
CGIL CISL UIL MARCHE
Giuseppe Galli – Marco Ferracuti – Claudia Mazzucchelli