Marotta: i Garagoi entrano a scuola, tra tradizioni e sana alimentazione
PESARO URBINO – Concorsi, conferenze, laboratori, incontri: non una semplice sagra, molto di più. Con un filo conduttore, la sana alimentazione, e un obiettivo, fare di un prodotto gastronomico un brand per promuovere il territorio, lo sviluppo turistico ed economico. Un boom di presenze alla 72esima Sagra dei Garagoi di Marotta, un susseguirsi di iniziative che vedono protagonisti le scuole, ospiti prestigiosi e relatori di fama nazionale. Quella di venerdì è stata una giornata dedicata alle scuole. I bambini della primaria Campus, partecipanti al progetto ‘Orto Biologico’, hanno consegnato ai cuochi della Sagra le erbe aromatiche, da loro coltivate, destinate alla preparazione dei garagoi. Si tratta della fase finale del progetto, denominato per l’occasione “garagol’orto”. I bambini, inoltre, hanno partecipato anche alla pulitura e alla preparazione dei garagoi, momento importante per far conoscere e tramandare le tradizioni alle generazioni più giovani. Nel pomeriggio, studenti, i loro genitori, insegnanti dell’istituto comprensivo Faà di Bruno, hanno affollato la sala della Cri per l’interessante convegno “La salute dei nostri figli passa attraverso le nostre scelte”. Per la Pro loco sono intervenuti Matteo Mazzanti e Sergio Sgammini. Relatore il professore Mauro Mario Mariani, medico chirurgo, specialista in angiologia, professore di nutrizione biologica in diverse università, da anni nutrizionista in importanti trasmissioni televisive: «Il titolo del convegno dice molto: le scelte sono determinanti nell’alimentazione soprattutto per ragazzi in età evolutiva. Una scelta sbagliata può diventare anche drammatica. Dobbiamo imparare a mangiare con la regola delle tre ‘C’: come Cristo comanda. Fondamentali sono l’educazione alimentare, la qualità dell’alimentazione, lo stile di vita. Iniziative come queste rivestono un ruolo importantissimo: bisogna parlare con il mondo della scuola. Oggi purtroppo sempre più la quantità va a discapito della qualità. E’ necessario sempre chiedersi: cosa mangiamo, cosa diamo da mangiare ai nostri figli? Serve consapevolezza», ha evidenziato Mariani che da “Angiologo” è divenuto “Mangiologo”, proprio perché ha visto nel cibo non solo errati apporti e cattive combinazioni, ma soprattutto tutto quello che di “strano” si trova in esso quotidianamente. «La dieta mediterranea è il modello nutrizionale da seguire per impostare uno stile di vita all’insegna del benessere psicofisico, nel rispetto del territorio e delle tradizioni culturali locali», ha spiegato Mariani, che poi si è soffermato su quanto di buono e rilevante stanno portando avanti gli organizzatori della Sagra dei garagoi: «Tradurre le tradizioni e non tradirle, renderle attuali: questo è l’ottimo lavoro che si sta facendo e che va continuato. Va portato avanti il coinvolgimento delle scuole a tutti i livelli: i garagoi potrebbero inseriti nei menù delle scuole del territorio. Bisogna lavorarci, è fondamentale, come lo sono i laboratori per far comprendere alle nuove generazioni le tradizioni, cosa si mangia, le preparazioni. Al contempo è importantissimo il ruolo dei ristoratori nel difendere le tipicità, certi prodotti esclusivi. Il piatto esclusivo attira, è una risorsa straordinaria, i garagoi lo sono. La gente può essere sempre più spinta a venire a Marotta per mangiare qualcosa di unico, un prodotto che solo qui c’è». La Sagra dei Garagoi prosegue oggi e domani con tantissimi appuntamenti. Per info: pagina Facebook Pro loco Marotta