La Canigola punta forte sul mercato coperto
E’ arrivato ormai al giro di boa il tour nei quartieri di Moira Canigola e dei candidati consiglieri della
lista “Centrosinistra Monte Urano” in vista delle elezioni amministrative del 26 maggio.
Molti i cittadini che hanno partecipato agli incontri e che hanno quindi potuto ascoltare il programma
esposto dall’amministrazione uscente, interagendo con i suoi componenti sui punti sensibili e di maggiore
interesse.
Tra le priorità della prima cittadina c’è sicuramente la rivitalizzazione del centro storico, un obiettivo
che la Canigola si propone di centrare lavorando in particolar modo su due direttrici: riqualificazione di
alcuni edifici ed implementazione di nuovi servizi.
Coerente con questa visione, ad esempio, il progetto di residenzialità per anziani nel cuore del paese che
è il cardine delle proposte relative al sociale, così come lo spostamento del distretto sanitario nella parte
già attualmente agibile dell’edificio che ospitava le scuole medie fino al sisma del 2016.
Ma la grande scommessa dell’amministrazione è quella relativa all’immobile del mercato coperto: la
volontà è quella di procedere a una ristrutturazione (al momento, infatti, la parte superiore non può essere
utilizzata appieno) per creare nuovi spazi al suo interno da destinare a piccole attività commerciali, di
somministrazione e anche di intrattenimento. L’idea è dunque quella di realizzare una piccola piazza al
chiuso sul modello di alcune grandi città italiane ed europee: un mercato coperto “double face”, che di
giorno sia prevalentemente struttura di servizio per i residenti e di sera si trasformi in punto di ritrovo e di
aggregazione.
Per favorire la nascita di nuove attività commerciali, e al tempo stesso anche una ripresa della
residenzialità, il gruppo ha inoltre previsto una serie di interessanti sgravi ed incentivi. Chi aprirà nuove
attività commerciali e/o start up nel centro storico potrà infatti beneficiare di un contributo di 1.000 euro
per i primi tre anni e nello stesso periodo sarà anche esentato dal pagamento della Tari. Tari dimezzata
sempre per i primi tre anni, invece, per i giovani e le coppie Under 40 che stabiliranno a Monte Urano la
propria residenza anagrafica provenendo da un altro Comune, mentre saranno esentati dalla Tosap coloro
che effettueranno una serie di lavori sugli immobili del centro storico che richiedano l’occupazione del
suolo pubblico con ponti, steccati, pali di sostegno e scale.
Ma un ruolo importante nel progetto di rilancio del centro lo avrà anche la cultura. Da questo punto di
vista si lavora alacremente per arrivare a un accordo con i privati comproprietari dello stabile del
Cineteatro Arlecchino, necessario per procedere con l’adeguamento sismico e la ristrutturazione e
poterlo quindi riconsegnare in tempi brevi alla cittadinanza. La volontà dell’amministrazione, comunque,
è quella di non fermarsi qui e di ricavare un altro importante contenitore culturale sempre nel cuore del
paese: si tratta in questo caso della parte attualmente inagibile della già citata ex scuola media che, nelle
intenzioni della Canigola e del suo gruppo, dovrà diventare un centro di cultura contemporanea, un
luogo che ospiti mostre temporanee ed eventi di diversa natura, che metta a disposizione spazi di lavoro
per giovani professionisti e possa essere incubatore di progetti d’impresa.
Tutte queste misure dovrebbero essere in ogni caso collegate da un unico filo rosso. L’idea di fondo,
infatti, è quella di concepire il centro storico come un “centro commerciale naturale”: si punterà
dunque su una rinnovata organizzazione delle attività negli spazi pubblici coordinate e integrate fra di
loro da una politica comune di sviluppo e promozione.