Un mese di mare per 230 minori
La magia dei quattro elementi, con la settimana dell’aria, quella dell’acqua, e poi a seguire quelle
della terra e del fuoco, sta avvolgendo anche quest’anno il numeroso gruppo di bambini e bambine,
ragazzi e ragazze, frequentanti le colonie estive del Comune di Monte Urano.
A partire dal 1 luglio ben 230 minori si stanno divertendo quotidianamente, dalle 8 alle 13 e con il
servizio di trasporto assicurato dall’ente, condividendo spazi, musica, giochi di gruppo e tante altre
attività dirette con frizzante ed allegra professionalità dai numerosi animatori, il tutto sotto l’occhio
vigile delle valenti coordinatrici. Un’occasione di gioco, certo, ma anche un’esperienza formativa
importante per quello che è un servizio a favore dei minori e delle famiglie fortemente voluto e
promosso dall’assessorato ai servizi sociali.
“Sappiamo quanto al giorno d’oggi sia importante per le famiglie avere un sostegno nella gestione e
la cura dei propri figli e figlie, soprattutto nel periodo delle vacanze estive – spiega l’assessora
Loretta Morelli -. Il servizio delle colonie è attivo da molti anni e spesso viene dato per scontato, ma
è doveroso ribadire come esso rientri nel quadro di una politica di sostegno alle famiglie che pone al
centro l’esigenza dei minori di avere tempi e spazi di svago, gioco e aggregazione. Non può
definirsi democratica una politica che non rispetti i diritti dell’infanzia e che non sia attenta al
presente ma soprattutto al futuro della società”.
Ora che quest’esperienza sta giungendo al termine, l’amministrazione comunale ha pensato di
proporre, in sostituzione della consueta festa finale che si svolgeva d’abitudine il pomeriggio
dell’ultimo giovedì, un pranzo di gruppo che si terrà venerdì 26 luglio, giorno conclusivo delle
colonie, nella cornice che ha ospitato i ragazzi e le ragazze per tutto questo mese, ovvero lo chalet
Jolly di Porto San Giorgio.Per i bambini e le bambine che frequentano la materna, inoltre, nel tardo
pomeriggio di domani ci sarà una gustosa merenda con i genitori nel giardino della scuola, con
tanto di sorpresa finale per tutti.
Anche per gli anni prossimi è intenzione del Comune continuare a garantire il proprio forte
contributo economico all’organizzazione delle colonie estive (copertura di circa il 70% del costo
totale del servizio), gravando quindi solo per il restante 30% sulle tasche delle famiglie, a
dimostrazione di quell’attenzione al sociale che da sempre connota fortemente l’operato
dell’amministrazione Canigola.