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La Monte Urano che aiuta gli altri: viaggio dentro il mondo dell’albo comunale del volontariato

In un’epoca in cui tutto sembra avere un valore solo se può essere monetizzato e quantificato, Monte
Urano continua a rappresentare una sorta di “isola felice” con la sua lunghissima e consolidata tradizione
solidaristica.
In particolar modo, nel nostro paese da oltre 10 anni esiste un Albo Comunale del Volontariato a cui i
cittadini possono liberamente iscriversi per prestare gratuitamente agli altri il proprio tempo libero e la
propria voglia di fare per attività sociali, culturali e ricreative.
L’albo è attualmente composto da 26 persone che svolgono le attività più disparate, dal doposcuola con gli
educatori del centro Icaro alla distribuzione di depliant e volantini, dall’apertura e sistemazione del centro
di lettura a quella delle esposizioni d’arte, dallo speakeraggio alle pratiche SIAE, dal sostegno agli
educatori nei centri estivi fino all’adempimento di altre mansioni che possono insorgere nello svolgimento
dei servizi sociali e culturali.
In mezzo a tutti questi importanti compiti, però, ce n’è uno che forse spicca ancora più degli altri, cioè il
trasporto per quelle persone disabili e con difficoltà che sono in carico ai servizi sociali. Un’attività che
alcuni iscritti dal lontano 2009 (Giulio Leoni, Orlando Marconi, Piero Papa e Piero Vita) svolgono tutti i
giorni (orari del mattino e del pomeriggio secondo turni settimanali prestabiliti) con il mezzo della PMG
Italia concesso in comodato gratuito al Comune grazie ad alcune ditte/sponsor di Monte Urano che
appongono il loro marchio sulla carrozzeria dell’autoveicolo. Il tutto senza dimenticare chi, come
Umberto Barale, Elio Marcatili, Renzo Pieragostini e il compianto Giuseppe Marcatili, ha dovuto per vari
motivi lasciare questo compito dopo aver comunque contribuito nel corso degli anni a far crescere il
servizio.
“Si tratta senza dubbio di un impegno gravoso e di piena responsabilità, ma dal grandissimo valore umano
– è il commento dell’assessora ai servizi sociali Loretta Morelli -. Il volontariato è un’azione gratuita e
altruistica con cui ogni cittadino contribuisce al progresso materiale e morale della società. Monte Urano
da questo punto di vista può vantare un tradizione lunghissima che costituisce qualcosa di estremamente
tangibile nel nostro tessuto sociale. Il volontariato ci mostra come in silenzio, gentilmente e gratuitamente
si possa aiutare l’altro: è questo il messaggio più bello che noi amministratori dobbiamo sapere
valorizzare”.
“Da parte mia come assessora competente, ma a nome anche di tutto il resto dell’amministrazione, va
quindi un grande ringraziamento e la più sincera riconoscenza agli iscritti all’albo e a tutti coloro che,
come membri di associazioni di vario genere, donano ugualmente il proprio tempo libero al servizio della
collettività – conclude l’assessora -. Ci piace pensare che anche altri cittadini possano pensare di volersi
mettere a disposizione e dare una mano a chi si trova per vari motivi in temporanea difficoltà: le
testimonianze di tutti coloro che nel corso degli anni hanno fatto questa scelta raccontano di come aiutare
chi ha bisogno regali una soddisfazione e una gioia interiore che valgono ben più di un qualsiasi
corrispettivo economico. Purtroppo la quotidianità ci racconta di tante piccole, grandi situazioni di disagio
che meritano tutte di ricevere risposte adeguate, quindi c’è sempre bisogno di persone che vogliano
dedicare una parte del proprio tempo libero agli altri: a questo proposito il servizio sociale e culturale del
Comune è a disposizione per ogni chiarimento del caso”.