UBI Banca: cessione sofferenze con GACS
UBI BANCA: PERFEZIONATE LA CARTOLARIZZAZIONE DI UN PORTAFOGLIO DI MUTUI RESIDENZIALI A SOFFERENZA (GBV 857,6 MILIONI DI EURO) E LA VENDITA DELLE RELATIVE TRANCHES MEZZANINE E JUNIOR.
SUI DATI AL 30 SETTEMBRE 2019, L’OPERAZIONE COMPORTA UNA SIGNIFICATIVA CONTRAZIONE DEL RATIO DI CREDITI DETERIORATI LORDI (DAL 9,34% ALL’8,5% CIRCA) E DEL TEXAS RATIO (DAL 66% AL 61% CIRCA), E UN IMPATTO COMPLESSIVAMENTE POSITIVO SUL FULLY LOADED CET1 RATIO (STIMATO IN CIRCA +10 BPS)
SI RAMMENTA INOLTRE CHE I CREDITI DETERIORATI SONO ATTESI SCENDERE ULTERIORMENTE A SEGUITO DELLA CONCLUSIONE DELLA CESSIONE DELLA SECONDA TRANCHE DI SOFFRENZE LEASING ATTUALMENTE IN CORSO.
Bergamo, 16 dicembre 2019– UBI Banca informa che:
1. E’ stata perfezionata da parte di UBI Banca la cessione al veicolo di cartolarizzazione indipendente Iseo SPV S.r.l. di un portafoglio di crediti in sofferenza il cui valore nominale lordo (gross book value) alla data di riferimento (31.03.2019) ammonta a euro 857,6 milioni di euro[1].
Il portafoglio risulta composto essenzialmente da mutui residenziali in sofferenza, per la maggior parte di piccolo taglio (le prime 100 posizioni rappresentano il 7,4% del GBV), più difficili da recuperare da parte della Banca, e da posizioni unsecured ad essi collegate.
2. La società veicolo di cartolarizzazione Iseo SPV S.r.l. ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che sono stati interamente sottoscritti da UBI Banca, come segue:
- Titoli senior investment grade pari a 335 milioni di euro, corrispondenti ad oltre il 39% sia del valore nominale lordo (GBV) che dell’esposizione lorda di bilancio calcolati alla data di cut off.
Il rating attribuito dalle agenzie specializzate[2] Scope Ratings GmbH e DBRS è rispettivamente BBBsf e BBB(sf). - Titoli mezzanine pari a 25 milioni di euro (privi di rating);
- Titoli junior pari a 13,5 milioni di euro (privi di rating).
L’operazione è stata strutturata con l’assistenza di Société Générale in qualità di Arranger.Gli studi legali Chiomenti e Orrick, Harrington e Sutcliffe LLP hanno assistito rispettivamente UBI Banca e l’Arranger per gli aspetti legali. La società veicolo di cartolarizzazione Iseo SPV Srl ha nominato Italfondiario e doValue come Master e Special Servicer del portafoglio cartolarizzato. Securitisation Services (Gruppo Banca Finint) agirà da Corporate Services Provider, Representative of the Noteholders, Calculation Agent, Back-up Servicer e Monitoring Agent.
I titoli senior saranno mantenuti nel portafoglio di UBI Banca e avranno un coupon pari a 6M Euribor + 0,5%.
In relazione a tali titoli senior verrà effettuata a breve richiesta per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della GACS ai sensi del D.L. 18/2016 convertito con modificazioni dalla legge 8 aprile 2016, n. 49 e del D.L. 22/2019 convertito con modificazioni dalla legge 20 maggio 2019, n. 41, ed integrati dai decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze rispettivamente del 3 agosto 2016 e del 14 ottobre 2019.
Si informa che UBI Banca ha ricevuto un’offerta binding di acquisto per il 95% dei titoli mezzanine e junior da parte di un primario investitore istituzionale estero, che UBI Banca ha determinato di accettare. L’operazione è attesa perfezionarsi il 18 dicembre 2019.
L’operazione di cessione delle tranche mezzanine e junior comporterà una perdita al netto delle imposte di €20,8 milioni (€ 29,7 al lordo delle imposte), che verrà contabilizzata alla voce “perdite da cessione di attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico” nei risultati del Gruppo al 31 dicembre 2019.
Il deconsolidamento delle sofferenze sottostanti l’operazione di cartolarizzazione è atteso nei risultati finanziari del quarto trimestre del 2019. A seguito del deconsolidamento, il ratio di crediti deteriorati lordi / totale crediti lordi è atteso scendere, pro-forma sui dati a settembre 2019, dal 9,34% a circa l’8,5%, e il Texas ratio dal 66% al 61%.
Infine, a livello di capitale, l’impatto dell’operazione verrà compensato dalla riduzione degli RWA relativi alle sofferenze cedute e dalla chiusura della shortfall, con un beneficio complessivo stimato in circa +10bps di Fully Loaded CET1 ratio.