“SCUOLA REGINA MARGHERITA: LA MINORANZA NON RISPETTA I PATTI”
Il gruppo di Maggioranza Centro Sinistra Monte Urano ritiene doveroso informare la cittadinanza
che, nel corso del Consiglio Comunale di sabato 21 dicembre 2019, in merito alla proposta di
adozione del nuovo Statuto della Scuola dell’Infanzia Paritaria “Regina Margherita”, il gruppo di
minoranza Cambiamo Musica con l’intervento del consigliere Attilio Malaigia, ha disatteso gli
accordi bipartisan raggiunti, astenendosi dalla votazione.
Ricordiamo che nell’ultimo Consiglio Comunale il gruppo Cambiamo Musica aveva espresso la
volontà di proseguire in maniera celere alla definizione dello Statuto se contestato la presunta
lentezza della Maggioranza, inoltre aveva espressamente richiesto il coinvolgimento diretto nella
stesura della bozza del regolamento e il contestuale incontro tra le parti, al fine di una discussione
collaborativa e unanime per il valore riconosciuto all’Istituzione scolastica. Tale volontà è stata
rispettata e messa in atto attraverso l’invio di una prima bozza dello Statuto, seguito da un incontro
diretto in cui si è discusso di eventuali proposte, suggerimenti e aggiunte nel testo del documento.
La riunione alla quale erano presenti due delegazioni di entrambi i gruppi (i consiglieri Mazzaferro,
Malaigia e Melonaro per la minoranza, la Sindaca Canigola, l’Assessora Morelli e la Presidente del
Consiglio Lucia Diomedi per la maggioranza) si è conclusa con un accordo trasversale.
Durante la seduta, nel momento della dichiarazione di voto il consigliere Malaigia, a nome del
gruppo, ha annunciato l’inaspettata e incomprensibile astensione vantando che non fosse stata
accolta una istanza già superata durante l’incontro.
Ancora una volta (come quando nell’ultimo Consiglio votarono contro il contributo economico di
€35000 fondamentale per la sopravvivenza dell’Istituto) ci indigna la scorrettezza di chi afferma una
cosa e poi si comporta diversamente, dimostrando che la tanto sbandierata attenzione alla Scuola
Regina Margherita non è seguita da scelte e azioni concrete.
Se non fosse per la serietà e il senso di responsabilità di questa Amministrazione oggi la Scuola si
troverebbe in serie difficoltà operative.