Settore giovanile di Volley Angels Project sugli scudi
La qualità del settore giovanile di Volley Angels Project ha ricevuto in questi giorni l’ennesimo riconoscimento ufficiale di questa annata sportiva già prodiga di grandi soddisfazioni. Il settore tecnico del Comitato di Qualificazione Regionale della Federvolley marchigiana, infatti, ha emanato le convocazioni per la prima sessione di allenamento finalizzata alla creazione della selezione regionale femminile 2020. La bella notizia per la società rossoblù sta nel fatto che in questa prima fase che coinvolge circa trenta atlete, ben sei ragazze di Volley Angels Project sono state convocate per questo raduno, numero che nessun’altra società della regione ha eguagliato. Le giocatrici convocate per la sessione di allenamento, che si svolgerà domenica 16 febbraio dalle ore 15.30 alle ore 18.30 presso il Pala Galizia di Filottrano, sono Federica Scagnoli, Martina Annunzi, Emma Massi, Veronica Maracchione, Veronica Orsili e Felicia Casarin. Due tra queste ragazze convocate provengono dal progetto di collaborazione fattiva che esiste tra Volley Angels Project, Pallavolo Fermana e Circolo Volley Monte Urano. Un progetto di qualità che coinvolge queste società del fermano. Il tutto dopo che già nella passata stagione, ben due atlete rossoblù avevano vestito la divisa della rappresentativa marchigiana al Trofeo delle Regioni. Ovvia la soddisfazione manifestata negli ambienti della società rossoblù, che ha affidato al presidente Sandro Benigni il compito di esplicarla. «La notizia della massiccia convocazione delle nostre atlete, che fa il paio con quella dello scorso anno quando fummo la società che aveva il maggior numero di giocatrici nella selezione regionale, ci ha inorgoglito, se pensiamo che altre società storiche del volley marchigiano hanno al massimo tre atlete convocate. Il lavoro paga sempre e la filosofia di questa società è quella di continuare a lavorare, in un’ottica di crescita costante che è stata riconosciuta anche dai tecnici federali marchigiani e non solo. Facciamo i migliori complimenti alle atlete che svolgeranno questa prima sessione di allenamento, consci che saranno da pungolo anche per tutte le altre ragazze che alleniamo, dalla prima squadra fino alle più giovani».