Coronavirus. CGIL CISL UIL Marche: il Decreto del Governo non tutela i lavoratori delle Marche
Il decreto varato dal Consiglio dei Ministri per affrontare le conseguenze dell’emergenza
Coronavirus non prevede nessun intervento a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici al
di fuori del perimetro “zone rosse”.
Tuttavia, sono tante le situazioni di difficoltà nelle Marche segnalate e dettate da ragioni
direttamente e indirettamente causate dall’emergenza Coronavirus. Purtroppo a queste
difficoltà il Governo ha deciso per il momento di non porre rimedio attraverso la possibilità
di utilizzo di ammortizzatori in deroga a quelli ordinari, ma se non ci saranno interventi in
tempi rapidi le conseguenze e le incertezze determinate dalla situazione saranno tante,
pesanti e ingestibili.
Le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche ribadiscono con forza la richiesta al Governo
affinché si faccia carico, attraverso specifici provvedimenti, degli enormi difficoltà e disagi
che in questi giorni si stanno registrando nel tessuto economico regionale e crei le
condizioni per garantire salario e occupazione. In caso contrario valuteremo in tempi
brevissimi le necessarie iniziative di mobilitazione.
Infine, le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche ringraziano i lavoratori e le lavoratrici della
sanità, della protezione civile e delle forze dell’ordine che si stanno impegnando per
garantire la salute e la sicurezza dei cittadini.
Ancona, 1 marzo 2020
Le Segreterie di CGIL CISL UIL Marche