CORONAVIRUS: FìDOKA GARANTISCE 10.000 CONNESSIONI POTENZIATE NEL CENTRO ITALIA
Telelavoro, teledidattica e Messa assicurate grazie all’azienda umbro marchigiana, che azzera il digital divide
Dall’inizio della quarantena la necessità di accesso ad Internet ha registrato una brusca impennata. Fra smart
working, e-learning, videoconferenze di lavoro e videochiamate per salutare i propri cari, in tutta Italia si sono
registrati aumenti di traffico superiori al 50%. Nel Centro Italia l’azienda Fìdoka è riuscita a garantire stabilità di
connessione ed assistenza tecnica, incrementando le prestazioni dei singoli abbonamenti ed arrivando a fornire aule
virtuali per teledidattica e incontri. Persino la parrocchia di San Ginesio ha continuato gli incontri di catechesi. Senza
contare la diretta streaming della Santa Messa dalla Basilica di Sant’Ubaldo di Gubbio: grazie alla connessione di
Fìdoka, i fedeli possono seguire su tv e social la funzione, celebrata a turno dal vescovo Luciano Paolucci Bedini e dai
sacerdoti della diocesi di Gubbio, dal lunedì al sabato alle 18,30 e la domenica a partire dalle 9.
Con sede a Ripe di San Ginesio (Mc), Fìdoka ha all’attivo 10 mila connessioni fra Marche e Umbria. Scattata
l’emergenza sanitaria, intuendo le ripercussioni sul traffico dati, l’azienda ha subito inviato ai propri clienti un
semplice SMS avvisando delle criticità temporanee e proponendo soluzioni dedicate per arginare le difficoltà di
connessione. Ma questo è stato solo il primo passo contro il digital divide: dopo aver risolto i primi rallentamenti,
infatti, è seguito l’invio di newsletter specifiche per proporre, senza nessun costo aggiuntivo, consulenza gratuita per
clienti business, oltre a chiamate illimitate per il periodo della quarantena. Ma veniamo ai numeri: sono 700 le
persone che hanno chiesto un potenziamento della propria rete internet per fronteggiare attività di telelavoro, e-
learning e necessità domestiche.
«Da quindici anni la nostra azienda si batte per azzerare il digital divide – spiega la CEO, Sara Servili – Lo abbiamo
fatto in occasione del terremoto e continuiamo a farlo oggi con il coronavirus. Non nego che sia stato impegnativo
infrastrutturarsi in così poco tempo, ma fra potenziamento e access point abbiamo sensibilmente migliorato la
capacità di connessione a quasi mille persone, cioè a tutti coloro che prima facevano scarso uso di Internet
all’interno delle mura domestiche, ma in pochi giorni si sono viste costrette ad aumentarne le performance.”
Essendo partner di Google, inoltre, Fìdoka ha messo a disposizione dei centri di aggregazione giovanile aule virtuali
per permettere ai ragazzi di continuare ad incontrarsi, seppur in rete anziché in parrocchia. Il tutto a costo zero: è
stato infatti garantito un servizio business senza alcun esborso per gruppi parrocchiali o associazioni. E sempre su
questa linea l’azienda ha operato per garantire la teledidattica per tutte quelle scuole che non erano pronte per un
cambiamento così repertino. Sono molte le realtà in cui è stato necessario avviare percorsi di consulenza volta
all’implementazione per smart working e cyber security: non solo per la scuola, ma anche per aziende e Pubblica
Amministrazione. Non è da escludere, infatti, che anche una volta terminato il periodo di quarantena da coronavirus,
l’esigenza di connettività continuerà ad essere elevata per mesi; a questo riguardo l’azienda auspica una sempre
maggiore disponibilità ed affidabilità delle frequenze per l’accesso alla rete e di una riduzione dei canoni da parte del
Governo per l’utilizzo delle frequenze di backbone, la dorsale di collegamento ad alta velocità.
“Abbiamo registrato un aumento di nuove installazioni oltre che di upgrade: continuiamo a privilegiare chi ha
esigenze operative a carattere lavorativo o scolastico- spiega Servili – e nonostante l’emergenza riusciamo a
garantire installazioni in tempi rapidi.” Ad assicurare l’affidabilità della rete Internet sono tecnici, ingegneri e servizio
clienti che ormai dall’inizio di marzo lavorano incessantemente, soprattutto nelle ore serali. Un servizio niente
affatto scontato in piena emergenza Covid-19: tutti gli operatori, infatti, si recano a casa dei nuovi clienti con guanti
e mascherine, procedendo alle istallazioni rispettando tutte le norme igienico-sanitarie attualmente in vigore. “Un
ringraziamento particolare va a tutti gli operatori Fìdoka che in questi giorni stanno lavorando nonostante il difficile
clima, pur di assicurare un servizio alla nostra clientela” conclude l’amministratrice.
Moretti Comunicazione
Nicoletta Canapa