CNA Terr.le Fermo: Bene il DL Rilancio, ma gli impegni si trasformino velocemente in atti concreti
Cinquantacinque miliardi di euro, uno stanziamento pari a due manovre finanziarie: è il volume del
Decreto Rilancio di prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, di cui le CNA di Macerata e Fermo
hanno discusso, ieri pomeriggio, in una videoconferenza con la Sottosegretaria al Ministero dello
Sviluppo Economico Alessia Morani. Tanti gli imprenditori collegati, qualcuno proprio mentre era al
lavoro nel proprio laboratorio, oltre al Presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini.
Mettiamo in quarantena la burocrazia e facciamo spazio al rilancio vero il messaggio che CNA ha
voluto trasmettere alla Morani: “Ringraziamo l’onorevole per la grande disponibilità al confronto –
evidenzia il Presidente Paolo Silenzi – ha dimostrato di parlare la stessa lingua dell’associazione.
Siamo pronti a collaborare, ma i tempi di attuazione di quanto previsto sono fondamentali, affinché il
decreto sia davvero impattante per le pmi”. Aggiunge il Direttore Alessandro Migliore: “Tutto
dipenderà dalla velocità con cui gli impegni si trasformeranno in atti concreti, che vuol dire
trasferimento di liquidità alle famiglie e alle imprese. Riteniamo che la fase 3 sarà la più importante,
caratterizzata da quelle misure strutturali che consentiranno di recuperare la crescita che manca in
Italia, fatta di eliminazione di burocrazia e iniziativa economica”.
Indennizzi a fondo perduto, estensione del credito d’imposta sugli affitti, taglio di IRAP e bollette,
potenziamento della cassa integrazione, cancellazione delle clausole di salvaguardia sono per la CNA
di Fermo le note più positive della manovra. In particolare l’associazione di categoria si sofferma
sull’ecobonus portato al 110%, con un importante distinguo: “Una buona notizia certo – commentano
Silenzi e Migliore – ma gli artigiani sono preoccupati che possa funzionare solo per le grandi
imprese. Bisogna che ci sia la volontà chiara di trasferire il credito alle banche, i piccoli imprenditori
non possono fare da banca, non più. Solo il trasferimento del credito potrà rendere i piccoli i veri
pilastri della rivoluzione economica in Italia”. Inoltre, ricordano dall’associazione, il bonus al 110%
potrebbe essere utile per far ripartire quell’enorme cantiere che è il post sisma, occasione da non
perdere.
Alessia Morani ha evidenziato la politica espansiva che caratterizza il nuovo DL, in cui un grande
ruolo svolgono “i contributi a fondo perduto, da erogare in maniera proporzionale al fatturato, che
potranno arrivare agli imprenditori in due settimane tramite Iban”. Chiarimenti dall’onorevole del
Partito Democratico anche sulla responsabilità penale e civile sul contagio da Covid19 sui luoghi
di lavoro, un argomento davvero controverso che la CNA di Fermo metterà al centro del
webinar in programma per lunedì 18 maggio alle 18, sempre su Zoom: “L’Inail ha chiarito
esplicitamente che l’infortunio sul lavoro per Covid-19 non assume alcun rilievo per sostenere
l’accusa in sede penale o civile nei confronti dell’impresa – concludono Presidente e Direttore – a
conferma quanto sostenuto dalla CNA: prevedere la copertura dell’Inail in caso di contagio a
garanzia dei lavoratori non può trasformarsi nella colpevolizzazione degli imprenditori, che
continueranno a mettere in atto tutte le misure necessarie a contrastare il contagio sui luoghi di
lavoro”.
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Fermo, 16 maggio 2020 L’Ufficio Stampa