Rincari post- covid al bar e dal parrucchiere
Un caffè dal sapore molto amaro, quello che gli italiani si sono ritrovati a
bere, in fase di riapertura bar. Secondo le segnalazioni raccolte dalle
associazione di categoria, da quando gli esercizi commerciali hanno
riaperto, non solo il costo del caffè è aumentato, ma anche il costo di
pieghe e tagli di capelli. Una mossa volta a recuperare sia i costi legati alla
gestione delle spese di sanificazione e di messa in sicurezza dei locali sia
ai minor guadagni avuti dopo il lockdown. A denunciarlo è il Codacons
che parla di aumenti fino al 53,8 % per il caffè e prodotti simili e fino al
25% per tagli di capelli e messe in pieghe. In testa alla classifica dei
rincari, ci sono i bar, che hanno ritoccato al rialzo il prezzo dei caffè con
un oscillazione da 1,30 a 2 euro, mentre per le pieghe dal parrucchiere si
passa dai 15/16 euro ad un massimo di 25. Milano è senza dubbio la città
dove si stanno registrando i più alti rincari. Chissà se accanto all’aumento
considerevole del prezzo del caffè possa corrispondere un’altrettanta resa
in termini di palato e soddisfazione da parte del consumatore finale.
Paola Pieroni