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Solo un terzo degli italiani è a conoscenza che la fine del mercato tutelato
per luce e gas, con l’ultimo Milleproroghe, è slittato al primo gennaio

  • Nel mercato tutelato le condizione economiche e contrattuali sono
    regolate dall’Autorità Arera con cadenza trimestrale, in base al valore che la materia prima, estratta, prodotta e lavorata, riceve sul mercato. Il nuovo scenario di mercato libero, avrà condizioni economiche e contrattuali diverse, stabilite solo dalle compagnie energetiche in un regime di sola concorrenza. Le stesse compagnie potranno, tra l’altro, aggiungere ulteriori servizi e sconti in linea con le esigenze personali dei proprio clienti. E sul passaggio dalla “maggior tutela” al “mercato libero” di luce e gas si moltiplicano quotidianamente il pressing sui consumatori finali che ancora sanno poco e molti non sono intenzionati a scegliere. Chi dichiara di sapere qualcosa, poi, si affida soprattutto al canale tradizionale di giornali, telegiornali e al sempre credibile passaparola. Ben riuscito lo spot di WITHU, noto marchio commerciale di Europe Energy, da poco lanciato sul mercato con “L’Energia che dà di più”, proposto in tv in prima
    serata nel programma di Paolo Bonolis. Conti in tasca, in ogni bolletta di media portata di consumo fatturato nel periodo di riferimento, si verifica un risparmio, per nucleo familiare, fino al 25% sulla spesa annua e per le ditte o imprese si può arrivare oltre il 30% di risparmio annuo.
    Confrontando i prezzi nel bimestre invernale, abbiamo notato in un nucleo familiare composto da 4 persone, un risparmio fino a 15 euro sulla bolletta di luce e un risparmio fino a 40 euro su quella del gas. Per chi intendesse migrare e cioè cambiare da una compagnia all’altra, ci sono già dei supporti per individuare il profilo più in linea con i propri consumi: dal portale offerte voluto dall’Arera (Autorità di Regolamentazione per Energia, Reti e Ambiente), allo sportello del consumatore energia e ambiente (chiamata gratuita da numero fisso o mobile al numero 800 166 654, attivo dalle ore 8,00 alle ore 18,00 dal lunedì al venerdì), il servizio gratuito appunto all’acquisto sia di luce che di gas, pratica questa sempre più popolare tra i consumatori dell’Autorità che assiste gli utenti su tanti fronti, con informazioni chiare e precise sul cambio di fornitura e sui
  • gruppi di acquisto finalizzati.
  • Nel mercato libero cambieranno i prezzi e ci saranno servizi aggiuntivi ad
  • un costo più competitivo. Prendiamo per esempio la società WITHU, che
  • sta proponendo ad un super prezzo, un pacchetto risparmio di tre prodotti
  • contemporaneamente: luce, gas e fibra ottica a banda ultralarga al super
  • prezzo di quest’ultimo di 22 euro al mese, inserito in un unico documento
  • riepilogativo, con monitoraggio in un’unica applicazione. Se il cliente
  • acquista tutti e tre i prodotti si ritrova una tipologia di contratto ancora più
  • vantaggiosa in termini economici. Grandi strategie commerciali, ottime dal
  • punto di vista del risparmio. Un assaggio per “chi vede più in là” sul
  • possibile scenario commerciale futuro tra compagnie alla ricerca di nuovi
  • brand caratterizzanti il tradizionale pacchetto luce e gas. E qui il mercato
  • sarà veramente libero. Alcune società per calcolare i prezzi e metterli a
  • confronto con altre compagnie, partono dal consumo fatturato in Kw
  • (luce), che moltiplicato per il loro coefficiente fisso, in fascia monoraria
  • (come lo 0.16 proposto da Iberdrola, uguale per tutte le ore della giornata)
  • non prevedono distinzioni di fasce in f1, f2, f3. I coefficienti che
  • propongono possono essere non solo fissi ma anche variabili e cioè
  • indicizzati, perché a quello fisso aggiungono un differenziale, e cioè lo
  • spread del mercato. Lo spread in questione nonostante vari, rimane fisso in
  • bolletta per 12 mesi, mentre il Prezzo Unico Nazionale o PUN dovrebbe
  • variare con cadenza mensile, andando ad incidere a livello di prezzo sulla
  • fascia oraria di utilizzo del servizio. Alcune società partner di Facile.it, il
  • noto network che confronta i prezzi offerti delle compagnie partner,
  • propongono tipologie di contratto diverse e altrettanti coefficienti fissi o
  • indicizzati in fascia monoraria o diversificata. Molti offrono invece uno
  • sconto al 50% solo su metà dell’importo consumato. Quindi su una bolletta
  • mediamente di 50 euro, lo sconto lo fanno al 50% su 25 euro. Un
  • panorama alquanto vario, ma non impossibile da decifrare, se attrezzati
  • con bolletta, carta, penna e calcolatrice alla mano. Quello che invece
  • rimarrà invariato e che non tutti sanno, sono i distributori locali e

territoriali, con i quali le società di vendita si dovranno comunque
confrontare e appoggiare per la fornitura e manutenzione del servizio
finale offerto al cliente. Per esempio nel territorio del fermano, per
l’energia elettrica troviamo il distributore locale di “E-distribuzione”, che
tra l’altro copre gran parte dell’energia elettrica nazionale, mentre per il
gas, la concessione nel territorio spetta alla ditta “ItalGas”.

Paola Pieroni