Politica

Ci proprio mancava Giuseppi!!

Era un po’ che non appariva in tivù a reti unificate. Così, l’ex avvocato del popolo nel governo di
centrodestra e leader di un nuovo umanesimo nel governo di sinistra, rindossata la pochette
d’ordinanza è tornato nelle case degli italiani per dire di quanto sia stato bravo e quanto sarà ancor
più bravo nel prossimo futuro.
L’uomo solo al comando, l’uomo dei Dpcm, l’uomo che ha spento l’Italia e che ora vorrebbe
riaccenderla, l’uomo che non vuole arrendersi e si avvinghia a quella poltrona alla quale una
congiunzione favorevole d’astri lo assise, e dalla quale proprio non vuole scollarsi.
Due anni fa, lo ricordiamo ancora durante il suo primo discorso alle Camere, chiedeva sottovoce a
Di Maio se poteva dirlo o meno, e Di Maio che col capo diceva no. Due anni fa, con Salvini nel
governo, era sovranista e populista, l’Europa andava combattuta. Oggi col Pd nel governo, è
europeista, disdegna i sovranisti e i populisti. Ieri era contro l’immigrazione oggi è per i porti aperti.
Ieri annunciava agli italiani un 2019 bellissimo oggi un nuovo rinascimento e un futuro radioso.
A dargli manforte in questa narrazione i 5 Stelle e il PD sempre più arroccati a difesa di un
esecutivo nato gracile e che giorno dopo giorno mostra crudelmente tutti i suoi limiti. Eppur
continuano nella narrazione di un Paese che non c’è. Meglio, di un Paese che non c’è più.
Oggi c’è un Paese che esce dal look down stremato, in ginocchio, sofferente e al quale vengono
decantate piogge di miliardi! (ahinoi continuano ad essere declinati al futuro.)
L’uso dei tempi al presente è praticamente ignoto. Ma di una cosa dobbiamo dargli atto al premier e
al suo spin doctor Casalino: amano la storia. Così, dopo il Churchil, de l’ora più buia, ora siamo
arrivati agli Stati Generali francesi di re Filippo il Bello.
L’ultima volta che i francesi li riunirono (il 5 maggio 1789) fu per affrontare la crisi finanziaria che
stava mandando in rovina la Francia. Governava re Luigi XVI e sappiamo come finì.
Ora ci prova Conte. Da Winston Churchil a re Luigi XVI per arrivare a Giuseppi, non c’è che dire!!

Ascoli Piceno, 8 giugno 2020

Ing. Piero Celani (Fi)
Vice Presidente Consiglio regionale delle Marche