Marche, 220 posti letto ai reparti di rianimazione: definitivo, la distribuzione per ospedali
Ora tutto inizia a prendere maggiore definizione e chiarezza. Con la delibera 751 si implementano a carattere definitivo, 220 posti letto
nei reparti di rianimazione di tutte le strutture ospedaliere della Regione Marche. Un investimento di 40 mila euro previsto all’interno
della manovra regionale dei 210 milioni di contributo a fondo perduto. Ad eccezione delle strutture ospedaliere dell’Area Vasta 3 che, per
tutto il periodo in cui è dichiarato lo stato di emergenza continueranno ad usufruire dell’ospedale astronave di Civitanova Marche,
realizzato con i finanziamenti dei privati e alla cui città la Regione ha previsto 100 mila euro di contributi. La struttura , dotata di 84 posti
letto tra terapia intensiva e semi intensiva è al momento in stand by. Dunque ad oggi la Regione ha raggiunto quota 300, come previsto
dalla legge. Nello specifico l’incremento dei posti letto in terapia intensiva verranno distribuiti in questo modo: 41 Marche Nord di cui 14
isolati, Fermo 14, San Benedetto 5, Ancona ex Umberto I 36, Salesi 2, Jesi 5, Inrca di Ancona 8. Per la semi intensiva: ex Umberto I 36,
Salesi 4, Pesaro 27,Fermo 10, Senigallia 5, Jesi 10, San Benedetto 7, Inrca di Ancona 10. “A fine emergenza –si domanda il deputato
Acquaroli del centro destra- siamo sicuri che ci sarà un reiquilibrio a favore dell’Area Vasta 3?”. Lo vedremo.
Paola Pieroni