POSTE ITALIANE CONTRIBUISCE ALLO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE DEL PAESE
Nel 2019 le attività dell’Azienda hanno avuto impatti diretti, indiretti e indotti sull’economia
italiana pari a circa 12,5 miliardi di euro di PIL
In particolare nelle regioni del Centro Nord Poste Italiane ha generato tramite i suoi
fornitori 132 milioni di PIL, 2000 posti di lavoro e circa 51 milioni di euro di reddito
Roma, 29 giugno 2020 – 132 milioni di euro di Prodotto Interno Lordo, 2000 posti di lavoro e circa
51 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impiegati nel sistema economico.
È questo l’impatto economico generato dai fornitori italiani utilizzati da Poste Italiane nell’Area
Centro Nord (Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria).
Il Bilancio Integrato 2019 di Poste Italiane per la prima volta, contiene un modello di stima degli
impatti economici prodotti complessivamente dall’Azienda in ogni singolo territorio e fornisce una
chiara fotografia di una realtà centrale nel Paese, che grazie al lavoro dei suoi 128 mila dipendenti
riesce a creare valore economico a livello locale e nazionale, producendo ricchezza e occupazione
non solo attraverso il prorpio business ma anche attraverso il coinvolgimento di una catena di
fornitori locale.
Oltre agli impatti diretti legati strettamente all’attività economica del Gruppo, il business di Poste
italiane, infatti, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (generando impatti
indiretti) e consente alle famiglie che hanno ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per l’Azienda
e i suoi fornitori di acquistare nuovi beni e servizi (generando impatti indotti).
Nel 2019, ad esempio, l’Azienda ha acquistato beni e servizi da circa 2.300 piccole e medie
imprese, per un valore totale di 1.2 miliardi di euro, oltre il 48% degli acquisti totali da fornitori
italiani.
In generale, sempre nel 2019, le attività operative del Gruppo hanno avuto impatti diretti, indiretti e
indotti sull’economia italiana pari a circa 12,5 miliardi di euro di Prodotto Interno Lordo,
coinvolgendo complessivamente circa 189mila lavoratori con una distribuzione di redditi per un
totale di 7,5 miliardi di euro.
Le attività di investimento di Poste Italiane dirette alle imprese e allo Stato rappresentano inoltre un
forte impulso all’economia del paese: le prime possono utilizzare le risorse raccolte per poter
svolgere le proprie attività di business ed effettuare nuovi investimenti, parallelamente
l’investimento in titoli di Stato consente di finanziare la spesa pubblica.
Poste Italiane ha da tempo intrapreso un percorso per integrare la sostenibilità nella propria
strategia aziendale, affiancando agli obiettivi di business una chiara visione sulle tematiche
ambientali, sociali e di governance.
L’introduzione dei principi ESG (Environmental, Social and Governance), in particolare, ha
permesso a Poste Italiane di raggiungere notevoli traguardi nazionali e internazionali. Proprio
in quest’ottica l’Azienda ha recentemente attivato il sito internet dedicato alla sostenibilità,
consultabile all’indirizzo: www.posteitaliane.it/it/sostenibilita.html
Poste Italiane Media Relations