Macerata: Sandro Parcaroli, l’imprenditore “illuminato”, amico di Steve Jobs, candidato sindaco del centro destra
Una presentazione commovente e sentita come l’amore per Macerata, quella del patron di Med Store, Sandro Parcaroli, che sotto il
simbolo della Lega, ha presentato ufficialmente la candidatura a sindaco di Macerata. Anche se di Salvini ha ben poco, a partire dalla
pacatezza che lo contraddistingue, dal savoir faire che brilla di tatto, affidabilità e accortezza. La sua politica è “la più alta forma di carità”,
come diceva Papa Paolo VI. Un imprenditore che ha avuto il grande merito di riunire il centro destra dopo 20 anni per la città di
Macerata, alla quale è molto legato e affezionato. Alla presentazione non è mancato il commissario regionale della Lega Riccardo
Marchetti e l’appoggio del candidato governatore alla Regione Marche, il deputato Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia : “Un uomo che
ha saputo sognare e realizzare i suoi sogni, ed oggi mette tutta la sua energia e passione al servizio della comunità”. Cita più volte durante
il discorso il modello politico di Steve Jobs. Un luminare del territorio maceratese, al passo con i tempi, convinto sostenitore che per
migliorare serve cambiare, senza tralasciare la componente idealista del “se puoi sognarlo puoi farlo”. In corsa ci sono in tutto 5 candidati
sindaci per la città di Macerata, due dei quali del centro sinistra oltre l’agguerrito rivale Narciso Ricotta che ha riunito il Pd, dopo anni di
contrasti con il sindaco Carancini. Roberto Cherubini si candida per il Movimento 5 Stelle e il pentastellato ha molto a cuore i temi per
l’ambiente, come dimostra la proposta di legge da onorare sulla piantumazione di un albero per ogni bambino nato. Poi c’è Alberto
Cicarè, della lista civica di Strada Comune e Lauretta Gianfelici del Popolo della Famiglia, per il centro destra.
Paola Pieroni