Il giorno della Tax Day, Lunedì 20 Luglio: Per molti “proroga fai da te”con 0,40% di maggiorazione
Il 20 Luglio è il giorno della Tax day, con il mancato rinvio delle scadenze fiscali si rischia, secondo esperti nel settore, di mettere letteralmente in ginocchio imprese già
fiaccate e fiacche dalla crisi di liquidità innescata dal Coronavirus. L’allarme arriva da Confcommercio. Il tesoro ha confermato la propria linea: “Con un rinvio si sarebbe
verificato un grande ingorgo fiscale a settembre -afferma il viceministro Misiani- è assurdo considerare che il Governo possa essere nemico dei contribuenti”. Con il saldo e
acconto sulle imposte sui redditi, Irpef, Ires e imposte sostitutive, 4,5 milioni di partite iva italiane saranno chiamate a corrispondere i pagamenti. Il prossimo step sarà il 27
luglio, con l’invio telematico Intrastat per operazioni con soggetti Ue nel II trimestre 2020, per poi passare al 31 luglio con trasmissione del modello Tr, per il credito d’Iva del
II trimestre. Misiani ha pubblicato un post sul suo profilo social intitolato: I sei punti di forza per fare chiarezza sul tema della proroga ai versamenti. “ I numeri dicono che i
versamenti dei contribuenti in data 30 giugno sono stati regolarmente effettuati. Per Isa e forfettari, per venire incontro alle richieste soprattutto dei piccoli studi professionali,
il Governo è già intervenuto posticipando la scadenza dal 30 giugno al 20 luglio, oppure al 20 agosto con una maggiorazione del 0,40%”. E mentre alcune frasi del Ministro
mostrano tutte le fragilità: “Bisogna iniziare a dire che le imposte vanno pagate, perché servono a finanziare i servizi essenziali”, ne viene fuori un’ondata anomala di
scontento con il centro destra pronto a darne battaglia. Ma per molti che la “forza” e capacità economica al momento non ce l’hanno, sarà “proroga fai da te”, pagando sì, ma
con maggiorazione del 0,40% in differita.
Paola Pieroni