CHEMAGAZINE!: IL CASO EDITORIALE PARTE DA MACERATA, IL PRIMO MAGAZINE INTERATTIVO DI UN FESTIVAL OPERISTICO
È un “caso editoriale”. La prima rivista digitale di un festival operistico. Accade a Macerata con CheMagazine!, progetto editoriale nato 15 anni fa e che nel 2020, anno segnato dal Covid-19 e dalle disposizioni per il contenimento del contagio, è diventato totalmente digitale.
Rivista ufficiale del Macerata Opera Festival, fino allo scorso anno veniva consegnata in formato cartaceo agli spettatori allo Sferisterio: dallo scorso fine settimana viene inviato via mail a tutti i possessori di biglietto insieme alle indicazioni e alle procedure di entrata all’Arena maceratese.
Il Macerata Opera Festival, tra i più importanti festival operistici italiani e tra i cinque finalisti per l’Opera Award, è così il primo ad accogliere il suo pubblico con un nuovo strumento di comunicazione multimediale, ideato e prodotto dal giornalista Carlo Scheggia che, allo Sferisterio ha lavorato per 12 anni. Una rivista pensata per raccontare il Festival e i suoi protagonisti, attraverso contenuti unici, curiosità, storie delle opere e interviste esclusive.
Un magazine interattivo gratuito che permette, durante la consultazione, di cliccare i link ed essere indirizzati a contenuti extra, fuori dal magazine stesso: siti, video, interviste, form di prenotazione per gli spettacoli, tutto quello che il formato cartaceo non poteva avere. E soprattutto degli aggiornamenti costanti che permettono dei rilasci sempre più ricchi di contenuti. CheMagazine! è stato inviato nei giorni che hanno preceduto la prima recita del Don Giovanni e già nel prossimo rilascio avrà dei nuovi contenuti, come ad esempio le foto di scena di sabato scorso e della prima Notte dell’Opera. In pratica, tante riviste in una sola.
“Questa collaborazione con il Macerata Opera Festival è per me straordinaria – afferma Carlo Scheggia – perché lo Sferisterio è un luogo che amo e dove ho potuto anche lavorare con soddisfazione a livello professionale. Oggi continuo a dare il mio contributo alla stagione lirica, non più come ufficio stampa, ma attraverso CheMagazine!, un potentissimo canale di comunicazione, formato tascabile, di facile lettura ma di sicura presa. In questa esperienza non sono solo: sono affiancato da colleghe e colleghi giornalisti, specializzati nel settore culturale. Indispensabile l’ottimo rapporto con l’ufficio stampa del Festival e tutto lo staff del marketing con cui realizziamo e sviluppiamo insieme i contenuti di questo progetto”.
Il formato pdf consultabile si può trovare anche sul sito del Macerata Opera Festival, https://www.sferisterio.it/che-magazine, ed, inoltre, il suo codice QR è riprodotto su tutti i pannelli informativi installati sulle entrate dello Sferisterio. Questo vuol dire che se con uno smartphone si inquadra il codice QR si viene reindirizzati al sito del Festival per consultare gratuitamente la rivista.
CheMagazine! non si avvale di finanziamenti pubblici ma si autosostiene grazie a sponsor privati che acquistano spazi pubblicitari.