Pallavolo Serie A 2020-21: Grottazzolina accoglie il talento classe 2000 Alex Reyes
Nell’afa asfissiante di inizio agosto la Videx Grottazzolina chiude il suo organico 2020/21 accogliendo per la prima volta in Serie A Hector Alexey Reyes Leon, schiacciatore classe 2000 nato a Cuba ma cresciuto sportivamente ed anagraficamente in Italia, precisamente in Emilia Romagna.Spazio dunque ad un giovane, l’ennesimo in organico, a completare una batteria di posti quattro in cui il giocatore più esperto (in termini di alto livello pallavolistico) è capitan Vecchi (classe ’96), mentre quello “meno giovane” dal punto di vista anagrafico è Perini, non ancora trentenne. Un 1999 (Starace) ed un altro 2000 (Di Bonaventura) a completare la batteria dei laterali a disposizione di coach Ortenzi, che tornerà così ad avere modo di fare ciò che in assoluto gli riesce meglio, ovvero lavorare sui giovani in una stagione in cui essi avranno il non facile compito di crescere, ma da protagonisti.La storia di “Alex” Reyes è per certi versi comune a quella di molti ragazzi che, sin dalla tenera età, trovano nel nostro Paese una nuova patria in cui crescere e maturare. Ed è una bella storia, tutta da raccontare.
Arrivato in Italia il 01 febbraio 2011 insieme a mamma Yurima, Alex impiega due settimane per completare la documentazione necessaria per poter iniziare a frequentare la scuola, ma al secondo giorno dal suo arrivo è già in palestra ad allenarsi. Una passione, quella del ragazzo per il volley, che parte da lontano, visto che a Cuba si allenava già. Ad accoglierlo trova da subito la “famiglia” del Volleyball San Martino, la società del suo “paese adottivo” San Martino in Rio che per tanti aspetti somiglia molto a Grottazzolina, tanto in termini demografici quanto per la passione innata per la pallavolo che pervade il paese, da anni ormai realtà consolidata di Serie B.In società impiegano pochissimo per capire le doti innate del ragazzo, che in pochi mesi si ritrova ad allenarsi con i più grandi. La carriera pallavolistica di Alex è dunque legata a doppio filo e sempre al San Martino, ma svariate sono le sue esperienze giovanili altrove, a rimpinguare organici nei quali, puntualmente, il ragazzo finisce per fare la differenza.Nel 2013 vince con la sua squadra il raggruppamento regionale di categoria, approdando per la prima volta alle finali nazionali ad Assisi. Nel 2015 arriva poi la chiamata della selezione regionale, con Reyes che ogni sabato si recava a Bologna per allenarsi coi compagni di rappresentativa. Nelle fila del Modena Volley arriva la prima grande soddisfazione individuale, con Alex che al termine del campionato regionale Under 18 viene scelto quale miglior schiacciatore; con la squadra modenese arriva poi anche un prestigioso quinto posto nelle finali nazionali disputate a Massafra e Castellaneta dal 5 al 10 giugno 2018, e per darvi un’idea del livello della manifestazione citiamo i vincitori dei premi individuali della kermesse: miglior centrale Leandro Mosca (ora in Superlega a Milano), miglior schiacciatore Kristian Gamba (opposto in A3 a Motta di Livenza), miglior libero Damiano Catania (a Cuneo in A2), miglior palleggiatore Nicola Zonta (a Castellana Grotte in A2), MVP Fabrizio Gironi (a Taranto in A2 e l’anno scorso in Superlega a Milano). Le attenzioni sul talento di Reyes, non a caso, non tardano ad arrivare, tanto che proprio nel febbraio 2018 il ragazzo viene convocato insieme ad altri 60 atleti provenienti da tutta Italia ad uno stage della Nazionale Italiana Under 20, per la grande soddisfazione del suo “mentore” Alberto Panciroli (coach e persona di riferimento per Alex). L’estate scorsa sembra quella del grande salto, con coach Vincenzo Mastrangelo che allenando a Reggio Emilia conosceva bene le doti di Alex, tanto da volerlo nella sua esperienza alla BCC New Mater Castellana Grotte in A2. Alla fine però il trasferimento salta, con Alex che preferisce rimanere “a casa” e giocare con continuità un’ulteriore stagione in B da protagonista.Stavolta, invece, è la volta buona, e per Reyes si schiudono finalmente le porte della Serie A, con le “grotte” che evidentemente sono nel suo destino: se infatti lo scorso anno quelle di Puglia non lo videro poi alla fine arrivare, diverso sarà l’epilogo quest’anno, con Grottazzolina prontissima ad accoglierlo a braccia aperte.Decisivo il pressing della società montegior-grottese, ferma nella volontà di investire sulle doti di un ragazzo che, se saprà sfruttare al meglio questa occasione, certamente avrà modo di aprirsi una carriera interessante. E le opportunità non mancheranno di certo, con coach Panciroli che crede tantissimo nelle qualità tecniche ed atletiche del giovane italo-cubano ed avrà nel collega (ed amico) Massimiliano Ortenzi un valido supporto per massimizzarle. Sarà dunque una stagione importante per Alex, perché sarà anche la prima stabilmente lontana da casa, per giunta con un ultimo anno scolastico da affrontare e superare nelle nostre amate Marche. Occorrerà riservargli dunque la migliore accoglienza e tutto il sostegno possibile, perché se è importante benfigurare in Serie A, non di meno lo è far sentire “a casa” un giovane che si trova d’improvviso catapultato in un contesto nuovo, sebbene molto simile per tanti aspetti a quello “originario”.M&G Scuola Pallavolo ringrazia dunque la società di appartenenza, nella figura del presidente Marani, che pur con sacrificio e dispiacere non ha negato ad Alex la possibilità di misurare le proprie capacità anche altrove.Ora sta però alla sua nuova società farlo sentire parte attiva di un progetto pallavolistico importante e con una grande storia alle spalle; e sta a lui, Reyes, la capacità di cogliere al volo questa opportunità: “Per la mia prima esperienza in Serie A io sono carico a mille” – le primissime impressioni del ragazzo – “e sono molto curioso di provare il nuovo ambiente di Grottazzolina, di cui tutti mi hanno parlato un gran bene. Non vedo l’ora di confrontarmi con delle persone nuove, abituate all’alto livello, e di vivere questa nuova esperienza. Le mie aspettative ed aspirazioni per la prossima stagione sono quelle di fare il meglio possibile e dare tutto me stesso, io ci proverò fino in fondo e spero di riuscire ad ottenere risultati importanti sia per la squadra che dal punto di vista personale”.Il viatico migliore è senz’altro quello di affrontare questa nuova esperienza con la giusta attenzione e pazienza, con insaziabile volontà di crescere e migliorarsi, ma anche con la leggerezza dei vent’anni; le soddisfazioni reciproche, a quel punto, non mancheranno di certo.
V.F.