Sentenza storica contro il lockdown del governo Conte: senti il giudice di Pace di Frosinone
Di Paola Pieroni-
E’ la prima sentenza storica contro il lockdown “anticostituzionale”, imposto dal premier Conte. A esprimersi come pioniere è il giudice di pace di Frosinone. La
sentenza è dello scorso 15 luglio, ma la notizia è arrivata alla stampa solo da qualche giorno, per prima trasmessa dal giornale il Tempo. Il giudice Emilio
Mangianello ha affermato che il lockdown imposto dal governo è un abuso e le sanzioni per chi violava, una prepotenza che superava di gran lunga i limiti
imposti dalla nostra costituzione. Nello specifico, la sentenza fa riferimento al signor C.C, che l’11 aprile è stato multato per aver violato l’obbligo di stare a
casa. E ora l’uomo, grazie al ricorso, non dovrà pagare la multa, a meno che la prefettura non faccia ricorso per conto del governo. Una sentenza memorabile
che farà sicuramente discutere, anche alla luce delle ultime scelte del Governo di prorogare lo stato di emergenza, in quanto nessun punto della costituzione
lo prevede per ragioni sanitarie, ma solo nel caso di terremoti, incendi, alluvioni o valanghe. In più secondo l’art 13 della costituzione, la libertà personale è
inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione, o persecuzione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale se non per
atto motivato dall’autorità giudiziaria.