Marche, Forza Italia: “Mangialardi si dimette da Anci con mesi di ritardo ingiustificabili. Ma avevamo ragione noi”
Come volevasi dimostrare Maurizio Mangialardi ha gestito la “questione Anci” come se l’associazione dei Comuni italiani marchigiana fosse una sua proprietà, o un assessorato della sua giunta o peggio ancora come se la storica associazione degli amministratori locali non avesse alcun valore. Su questo Forza Italia aveva visto lungo, e per prima, l’inqualificabile stato delle cose.
Ricordo ancora quando all’inizio della campagna elettorale, Mangialardi sosteneva la tesi per cui non poteva dimettersi non essendoci nessun altro in grado di fare il presidente al suo posto e affrontare i temi così delicato della finanza locale.
Poi evidentemente, accortosi della situazione imbarazzante, ha fatto passare volutamente alcune settimane ed ha apparecchiato il tavolo alla collega di partito del PD, il sindaco Mancinelli di Ancona per sei mesi di reggenza ‘politica’ che non si spiegano.
Ecco a voi il Partito Democratico in tutto il suo stile.
Così in una nota, il senatore di Forza Italia Francesco Battistoni, commissario del partito nelle Marche