Basky, lo street artist britannico che compra un nave per salvare i migranti tra Italia e Libia
Di Paola Pieroni
Il famoso street artist Bansky , questa volta stupisce non per una performance artista ma per un’impresa umanitaria. Banksy ha segretamente comprato un’ex
nave della dogana francese e finanziato una missione per soccorrere i migranti in pericolo tra Italia e Libia. Già salvate oltre 200 persone. Nell’ultima
spedizione del 28 agosto, la nave umanitaria ha effettuato una nuova operazione di salvataggio nel Mediterraneo, assistendo 130 persone, tra donne e
bambini.La nave in questione, lunga 31 metri, con un equipaggio di 10 attivisti europei con lunga esperienza nel soccorso in mare, si chiama Louise Michel,
come una femminista francese dell’Ottocento, ed è interamente dipinta di rosa shocking. Si tratta di un vecchio mezzo della Guardia costiera francese, più
piccolo ma anche più veloce rispetto alle imbarcazioni solitamente usate dalle Ong. Il writer ci ha raffigurato sopra una bambina con un giubbotto di
salvataggio, che si aggrappa a un salvagente a forma di cuore. Già due anni fa, a Parigi, Banksy aveva messo a punto una serie di murales per denunciare le
politiche anti-migranti. Nel 2016, vicino all’ambasciata francese di Londra, aveva raffigurato un personaggio de I miserabili di Victor Hugo con ai piedi una
lattina di gas lacrimogeno: una metafora del trattamento dei rifugiati al confine con la Francia. E l’anno precedente, a Calais, aveva prodotto dei graffiti in
difesa dei profughi siriani. Una missione per salvare vite umane in un braccio di mare diventato un cimitero.