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MARCHETTI (Lega): LE OFFESE DI MANGIALARDI? UN BOOMERANG CONTRO SE STESSO

Ancona, 12 settembre 2020 – “Le offese di Mangialardi, poi ritrattate in un momento di lucidità, sono un boomerang contro se stesso – ha dichiarato il Commissario della Lega Marche, Riccardo Augusto Marchetti – Il candidato governatore del PD, in uno dei suoi ormai consueti deliri pre-elettorali, ha trovato il bersaglio dei suoi attacchi nel Dottor Gilberto Gentili, marchigiano di Fossombrone attualmente a capo della USL Umbria 1. Nel vano tentativo di colpire la Lega, Mangialardi ha diffamato la professionalità di Gentili, definendolo ‘scarto del sistema sanitario marchigiano’. Ma non è tutto – ha proseguito Marchetti – al candidato del PD non è bastata questa pessima figura. Nel tentativo di ritrattare l’offesa ai danni di Gentili, per paura di essere querelato, ha cercato di uscirne pulito accusando la Lega di denigrare coloro che operano nella sanità marchigiana. A tale assurda amenità non sarebbe necessario neppure replicare, poiché in più di una occasione pubblica ho sottolineato come il merito fosse esclusivamente di medici, infermieri e operatori sociosanitari, se la passata emergenza covid nelle Marche sia rientrata. Quello che invece viene contestato è la gestione politica della sanità da parte del PD che è stata rovinosa – ha rimarcato Marchetti – le liste di attesa di 18 mesi, la centralizzazione della sanità che ha portato la chiusura di molti ospedali, sono soltanto alcune delle testimonianze di come il Partito Democratico abbia messo in ginocchio il sistema sanitario marchigiano.  Inoltre – ha sottolineato il Commissario della Lega – la scelta di nominare il Dott. Gentili ai vertici della USL Umbria 1, è un chiaro segnale di come la Lega creda nelle eccellenze che lavorano nella sanità marchigiana, oltre ad essere la prova che noi abbiamo come unico metro di valutazione il merito, e non certo le tessere di partito. Il candidato del PD eviti pertanto di lanciarsi in assurde dichiarazioni – ha concluso Marchetti – anche se a una settimana dal voto, con i numeri che anticipano la sconfitta, il suo stato confusionale è comprensibile. Stia sereno, il 22 settembre sarà certamente più rilassato: allora sarò ben lieto di poter offrire un caffè al neo-consigliere regionale di opposizione Mangialardi”.