slider

I marchigiani scelgono Acquaroli Presidente e il centro destra

La roccaforte della sinistra è crollata dopo 50 anni. La Marche vanno in mano al centro destra nella persona del
presidente Francesco Acquaroli. Il distacco di 10 punti oramai è troppo ampio per essere recuperato.
Ad ammettere la sconfitta è stato proprio il candidato Mangialardi che si è complimentato con il suo avversario,
senza rinunciare a qualche frecciatina delle sue sul rischio dell’estremismo sovranista. Nelle mattinata di domani
sapremo i dati relativi ai partiti, anche se tutto farebbe intendere che la Lega sia il primo partito nelle Marche, come
ha ribadito in una diretta Salvini, mentre Fratelli d’Italia continua a crescere da nord a sud. Sul sito della Regione le
sezioni scrutinate, alle ore 22,00 sono arrivate alla 1012 su 1576. Acquaroli al 49,01% con 219.137, contro il
38,913 voti per un 37,15 %. Nella conferenza stampa Acquaroli è emozionato, ma fiero della vittoria portata a
termine, tanti gli applausi per il nuovo presidente. Si riprende così in modo trionfale la rivincita dopo la scorsa
candidatura, quando non riuscì a vincere contro il suo competitor Ceriscioli. Oggi è una storia nuova con Acqauroli.
I marchigiani scelgono la voglia di riscatto, di solidarietà, di rilancio di una regione che merita di più e che il Pd
non ha saputo valorizzare. Con un post su facebook il leader di Fratelli d’Italia commenta così: “Le Marche si
tingono di tricolore. Grazie a Francesco Acquaroli e Fratelli d’Italia un’altra roccaforte della sinistra sarà
amministrata dal centro destra”. Così il sindaco Mancinelli di Ancona ha commentato la sconfitta: “I risultati ci
stanno dicendo che il centrosinistra vince dove concorrono almeno due dei seguenti fattori essenziali: un governo
regionale percepito come efficiente e vicino alle persone, un radicamento politico e sociale nel territorio ancora
forte, un candidato alla presidenza dalla personalità forte e riconosciuta e perciò capace di attrarre consensi rilevanti
anche fuori dal tradizionale perimetro del centro sinistra. Nelle Marche non c’era nessuno di questi tre ingredienti e
abbiamo perso”.