FIOM E CGIL ANCONA SU TRAGEDIA FINCANTIERI: UNA RACCOLTA FONDI PER LA FAMIGLIA DELLA VITTIMA
“Quando si perde la vita in un posto di lavoro, qualunque sia la dinamica, è sempre una tragedia”.
Commenta così il segretario regionale Fiom Cgil, Tiziano Beldomenico, la morte dell’impiegato
di oggi a Fincantieri. La Fiom Cgil e la Cgil di Ancona esprimono la propria vicinanza alla
famiglia e, tramite la Rsu dello stabilimento, decideranno di attivare una raccolta fondi da
destinare ai familiari della vittima come atto di solidarietà.
Intanto, però, il segretario regionale Fiom Cgil fa notare che “ancora una volta, il profitto viene
sempre prima del rispetto delle persone. Mi sarei aspettato dal direttore dell’azienda la messa in
libertà di tutti i lavoratori sia diretti sia delle ditte in appalto come forma di riguardo nei confronti
della vittima. Ma così non è stato. Tanti lavoratori hanno preferito tornare a casa utilizzando i
propri permessi personali così come tanti lavoratori delle ditte in appalto, consapevoli,
quest’ultimi, di perdere una giornata di lavoro perché hanno una paga globale e quindi non hanno
diritto alle ferie”.