CASSA INTEGRAZIONE MARCHE 2020
Oltre 128 milioni di ore autorizzate nel 2020
“Rischio coesione sociale, in ballo oltre 60 mila posti di lavoro“
L’analisi del IV trimestre e quindi il conseguente dato definitivo di tutto il 2020 delle ore di
Cig autorizzate nelle Marche dà un esito molto preoccupante e che risente dell’emergenza
sanitaria e dei conseguenti riflessi negativi sull’economia regionale, con oltre 128 milioni di
ore autorizzate nel 2020, con un forte rischio per la coesione sociale, con oltre 60 mila
posti di lavoro in ballo.
E’ quanto emerge dai dati Inps rielaborati dall’Ires Cgil Marche che mettono in risalto,
confrontato il dato del 2020 con lo stesso periodo del 2019, un notevole aumento del
ricorso agli ammortizzatori sociali. Nello specifico la Cig si attesta a oltre 102 milioni di ore
contro i 14 milioni dell’anno precedente (+710) e il ricorso al Fis arriva a oltre 26 milioni di
ore quando nel 2019 erano state autorizzate appena 64 mila ore.
Il settore metalmeccanico risulta essere quello che ha utilizzato più ore con oltre 35,5
milioni (+469% rispetto al 2019), segue settore del commercio con 18 milioni di ore
autorizzate, poi il settore pelli, calzature e cuoio con ben 12,6 milioni di ore ed un aumento
sul 2019 pari al 462%. Tra i comparti più toccati in quello del legno le ore arrivano a
toccare i 7,6 milioni (+800% rispetto all’anno precedente), mentre nella chimica 6,4 milioni
e nell’abbigliamento e tessile oltre 6,2 milioni.
Dichiara Giuseppe Santarelli, Segretario regionale Cgil Marche: “il sistema produttivo
regionale già prima del Covid era avviluppato in una crisi profonda e preoccupante, ora
sono tante le aziende che rischiano la cessazione o forti riduzioni di personale dopo la
data fatidica del 31 marzo, quando scadrà il blocco dei licenziamenti.
Ad una riduzione di oltre 128 milioni di ore corrisponderebbero in linea teorica circa 63.000
mila lavoratori a tempo pieno che nel 2020 non avrebbero lavorato neanche un’ora. Oltre
49.000 di questi sarebbero del settore manifatturiero industriale.
Immaginiamo cosa potrà succedere dopo il 31 marzo del 2021 se verrà superato il blocco
dei licenziamenti senza una ripresa delle attività economiche e dei livelli di produzione
industriale e senza un sistema di tutele adeguato alla complessità del mondo del lavoro.
Siamo molto preoccupati perché nel Paese invece di discutere di questi temi delicatissimi
l’attenzione si è spostata sulla crisi di Governo aprendo al rischio concreto di non portare a
compimento la tanto necessaria riforma degli ammortizzatori sociali. Anche la Regione è
chiamata in fretta a discutere urgenti misure di rilancio del sistema industriale sulle tre
direttive dettate dall’Europa con NextGenerationUE, aprendo un confronto, fin’ora
inesistente con le organizzazioni di rappresentanza del mondo del lavoro.”
Ancona, 26 gennaio 2020
Ore CIG autorizzate nelle Marche
23.264.532
37.357.286
27.593.295
40.107.877
50.306.167
33.786.669
19.863.960
14.396.619
102.206.439
48.680.255
31.739.538
10.607.263
200920102011201220132014201520162017201820192020
Ore autorizzate nelle Marche
CIG FIS e altri
fondi
Totale
I trimestre 57.228 1.412.465 1.469.693
II trimestre 12.915.460 50.903.503 63.818.963
III trimestre 6.412.119 24.750.415 31.162.534
IV trimestre 6.736.418 25.140.056 31.876.474
Anno intero 102.206.439 26.121.225 128.327.664