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Coldiretti Ancona, Montresor ai saluti dalla presidenza del Parco del Conero: “L’agricoltura ruolo di primo piano, buon lavoro al nuovo direttivo”

“Il Parco del Conero è di fronte a una sfida: ha l’opportunità di diventare uno strumento di sviluppo turistico ma occorrerà rendere compatibili le varie attività che vi si svolgono e coinvolgere al massimo i Comuni che lo ospitano”. A parlare è Andrea Montresor, funzionario di Coldiretti Marche, responsabile regionale di Federforeste e presidente uscente dell’Ente Parco. Montresor era stato nominato nel 2019 come rappresentante delle organizzazioni professionali agricole. Vicepresidente al fianco di Emilio D’Alessio, gli era succeduto lo scorso settembre a seguito della sua prematura scomparsa. Un incarico ad interim in attesa della nomina del nuovo consiglio direttivo. “Colgo l’occasione – dice – per augurare buon lavoro all’avvocato Daniele Silvetti, chiamato dalla Regione a presiedere il direttivo, a tutti i consiglieri”. A rappresentare le organizzazioni agricole al posto di Montresor è stato nominato David Doninelli, anche lui dirigente in Coldiretti dove segue l’ufficio di zona di Ancona. “Per quello che è stata la mia esperienza – conclude Montresor – sarà importante rendere compatibili i vari tipi di fruizione del parco: penso al cicloturismo, ad esempio, che se ben regolamentato può portare persone senza pericoli o danni. Anche l’agricoltura può rivestire un ruolo di primo piano per vivere in pieno tutta l’area del Parco attraverso reti di agriturismi, percorsi del biologico e agricoltori che fanno la vendita diretta dei loro prodotti. Il tutto però non può prescindere da un’attenta gestione della fauna selvatica che deve rispettare determinati equilibri ecologici per tutelare effettivamente la ricchezza naturale del nostro promontorio e al tempo stesso consentire lo sviluppo delle imprese agricole”.