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COVID: COMMERCIALISTI, ACCELERARE SULLA TUTELA DEI PROFESSIONISTI CONTAGIATI

Luchetta: “Positiva l’iniziativa della Consulta dei parlamentari commercialisti di inserire il tema nel decreto sostegni. I professionisti italiani che non possono essere penalizzati per aver contratto il virus” 

 

Roma, 25 marzo 2021 – “Il tema delle tutele da garantire ai tantissimi professionisti colpiti da Covid e quindi impossibilitati a rispettare i termini fissati per i loro obblighi non è più rinviabile. Ogni tentativo di accelerare su questo fronte è decisamente il benvenuto”. E’ il commento del vicepresidente dei commercialisti, Giorgio Luchetta, all’iniziativa parlamentare annunciata dal senatore Andrea de Bertoldi, con la quale la Consulta dei parlamentari commercialisti intende inserire nel decreto Sostegni la parte relativa al Covid del più ampio e complessivo disegno di legge che punta a tutelare i lavoratori autonomi in tutti i casi di malattia o infortunio professionale.

 

“Si tratta di un’operazione meritoria – aggiunge Luchetta – tanto più perché ancora una volta la Consulta dei parlamentari commercialisti dimostra che su temi importanti la politica riesce a esprimersi con una sola voce che attraversa trasversalmente tutti gli schieramenti. Nelle scorse settimane il Disegno di legge sulla malattia professionale – una storica battaglia dell’Associazione nazionale commercialisti – ha subito una battuta d’arresto a causa delle osservazioni della Ragioneria dello Stato. La speranza dei commercialisti è che quel ddl possa al più presto riprendere il suo cammino e che i dubbi sollevati dalla Ragioneria sulle sue coperture possano essere fugati. Nel frattempo, però, è giusto e utile provare a dare una soluzione rapida almeno ai tanti colleghi e a tutti i professionisti italiani che non possono essere penalizzati per il fatto di aver contratto il virus”