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L’impatto delle riaperture sui flussi pedonali nelle città italiane

Milano, 4 Maggio 2021 – L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ci sta costringendo a vivere periodi alternati di rigido lockdown e parziali riaperture.

 

In un momento in cui il Paese si è avviato verso un alleggerimento delle misure messe in atto nei mesi scorsi, ci si interroga se sia più o meno vantaggioso intraprendere un’azione di apertura totale.

 

Il caso della Sardegna ha fatto scuola: l’unica regione italiana ad avere vissuto un periodo di relativa normalità nell’ambitissima zona bianca, è successivamente sprofondata nel più rigido dei lockdown proprio a cause delle grandi riaperture.

Se da una parte si teme che le riaperture possano far tornare a circolare grandi flussi di persone nelle città italiane, con un conseguente aggravarsi degli effetti del virus, dall’altra si auspica una ripresa delle attività produttive che basano i loro introiti sulla quotidiana circolazione delle persone.

 

Per capire meglio cosa aspettarci nelle prossime settimane, ci siamo serviti del barometro interattivo di Mytraffic, start-up specializzata nello studio dei flussi pedonali e veicolari. Attraverso questo strumento, abbiamo analizzato gli effetti sulla circolazione delle persone del completo lockdown pasquale e delle aperture nella Sardegna in zona bianca.

 

Tra il 3 ed il 5 aprile 2021, nel pieno delle rigide chiusure di Pasqua, i centri cittadini delle principali città italiane apparivano tristemente vuoti.

 

Infatti, mettendo a confronto la circolazione pedonale nel periodo pre-Covid con quella del weekend di Pasqua 2021, nella zona di Milano Garibaldi la frequentazione giornaliera oscilla tra il -57% ed il -60%, un dato anche inferiore alla media nazionale, la quale si aggira attorno al -40%.

 

A Napoli e Roma le cose non sono andate diversamente, con un media di traffico pedonale del -50% registrata nella centralissima Piazza del Plebiscito, mentre nella Capitale il deserto cittadino era ancora più evidente, con dati che oscillano tra il -74% ed il -76%.

 

Se le fotografie circolate in rete delle città svuotate per il lockdown hanno reso prevedibili i risultati delle analisi di questi dati, ben più complicato è ipotizzare quel che avverrà in termini di flussi pedonali nelle prossime settimane.

 

Come detto in precedenza, il caso delle Sardegna ha fatto scuola. Rivolgendo lo sguardo a quanto avvenuto a marzo sull’isola, è possibile avere un quadro verosimile di che impatto potrebbero avere le riaperture sulla circolazione delle persone.

 

Mettendo a confronto il periodo che va dall’1 marzo al 21 marzo 2021 con il periodo precedente la pandemia del 2020, possiamo osservare che l’istituzione della zona bianca ha riportato i flussi pedonali in Sardegna in una situazione di quasi normalità, con una media tra il -18% ed il -16%, mentre nel resto dell’Italia si oscillava tra il -25% ed il -37%.

 

MYTRAFFIC

In questo periodo travagliato, caratterizzato dalla continua alternanza di fasi di recupero e fasi di rallentamento, la misurazione accurata del traffico pedonale e veicolare è di vitale importanza in termini strategici non solo per le aziende, ma anche per tutte quelle attività commerciali il cui profitto ruota attorno al normale svolgimento della vita lavorativa. Fornendogli dati oggettivi in tempo reale, si consente alle aziende di prendere decisioni chiave in maniera informata, siano esse relative all’apertura di un negozio, alla negoziazione dell’affitto o all’ottimizzazione della rete di vendita al dettaglio.

 

“Siamo lieti di osservare i progressi fatti da Mytraffic in un mercato per noi startegico come quello italiano. Il nostro sviluppo internazionale passa dall’Italia, paese nel quale puntiamo a diventare l’operatore di riferimento dei dati di traffico”, afferma Hakim Saadaoui, CEO di Mytraffic. 

 

Grazie alla tecnologia all’avanguardia del software SaaS Mytraffic Analyticstutti i players di settore potranno beneficiare di una misurazione accurata del traffico pedonale e veicolare in una zona commerciale, in un centro commerciale o nelle prossimità di un indirizzo specifico.

 

Oltre 250 aziende si sono già affidate ai servizi di Mytraffic tra cui nomi di prestigio sul panorama italiano come IGD SIIQ, Grandi Stazioni Retail, Klépierre, Cushman & Wakefield Italia, Engel & Völkers Commercial Milano e Engel&Völkers Commercial Lombardy, Ceetrus Italia, Aedes SIIQ, Lidl, Synlab, Liu Jo e Sephora.

 

 

Informazioni su Mytraffic

 

Mytraffic aiuta gli attori del retail, del settore immobiliare e le città ad avere le migliori informazioni possibili per prendere le loro decisioni strategiche. L’azienda incrocia delle statistiche di dati di geolocalizzazione (anonimizzati) e dei rilievi reali in situ per determinare il volume e la provenienza dei flussi pedonali e veicolari di un quartiere, un tratto di strada o davanti a un indirizzo. Creata nel 2015, Mytraffic è in fortissima crescita, ha più di 250 clienti ed è già presente in 4 paesi.

 

▶︎ Sito web: https://bit.ly/3hQUn35

▶︎ Barometro: https://bit.ly/32Tgjq2