CNA Federmoda: Mattiozzi guida il comparto calzature e pelletteria, Sorbatti la filiera moda
Riattivazione del Tavolo Regionale della Moda, interventi sulle infrastrutture e un osservatorio
economico locale tra le richieste all’assessore Guido Castelli.
Tempo di assemblea elettiva anche per la Federmoda: il rinnovo degli organismi, nell’ambito della
fase congressuale 2021 della CNA di Fermo, si è tenuto on line l’11 maggio e ha visto Paolo
Mattiozzi (Studio Immagine) assumere la Presidenza dell’unione Federmoda, occupandosi del
comparto Calzature e Pelletteria, mentre Attilio Sorbatti (Cappellificio Sorbatti) va al timone della
filiera Moda, ottenendo anche la delega ai cappellifici. Nel gruppo di lavoro di Mattiozzi ci sono
Michele Mercuri (Bella Shoes) che riceve la delega alle calzature, Rudi Marziali (Solettificio
Monica), che ha la delega al settore del conto terzi, Alessandro Cernetti (Elpidiense Export) e Mirco
Carelli (Calzaturificio Nazareno Carelli). Attilio Sorbatti sarà affiancato da Andrea Coccia
(Calzificio Coccia) e Bruno Treggiari (Dolcevita).
L’assemblea a margine di un importante incontro dedicato al distretto fermano-maceratese
organizzato dalle territoriali di Fermo e Macerata, in collaborazione con il confidi Uni.Co, al quale
hanno partecipato l’Assessore regionale Guido Castelli e la dirigente delle politiche del lavoro e
aree di crisi della Regione Marche Roberta Maestri, oltre al Presidente della CCIAA Marche Gino
Sabatini, al direttore generale di Uni.Co Paolo Mariani, al Presidente CNA Fermo Paolo Silenzi e
al direttore di CNA Macerata Luciano Ramadori.
Misure di carattere nazionale e regionale quelle richieste del sistema moda marchigiano,
rappresentato dalla Presidente Federmoda CNA Marche Doriana Marini, affiancata dal responsabile
CNA Federmoda Nazionale Antonio Franceschini, che ieri le hanno illustrate all’Assessore Castelli.
Spiccano tra le proposte la riattivazione del Tavolo Regionale della Moda e l’avvio di un
Osservatorio Economico Locale: “Il Tavolo è un momento essenziale di confronto tra le imprese e la
Regione per poter coordinare in maniera rapida ed efficace le iniziative da mettere in campo –
riassume il responsabile Federmoda Fermo e Macerata Alessandro Migliore – mentre riteniamo
necessario un Osservatorio perché analisi, ricerche e dati sono premessa indispensabile per un
lavoro concreto dedicato al comparto. Senza dimenticare l’urgenza di interventi infrastrutturali per
tutto il territorio regionale”. Un decalogo di provvedimenti urgenti per tutta la filiera: stilisti,
produttori, sistema fieristico, distribuzione, logistica, commercio. Accesso al credito, con la proroga
della moratoria dei mutui e del Fondo di Garanzia e il sostegno al sistema dei Confidi valorizzando il
ruolo di Uni.Co; estensione della CIG straordinaria Covid al 30 settembre 2021; proroga del
credito d’imposta per le spese sostenute per la sanificazione e acquisto dei dispositivi di sicurezza;
eliminazione strutturale dell’Irap a partire dal periodo d’imposta 2020 ed erogazione di ristori
in percentuale alle perdite di fatturato rispetto al 2019; promozione dei distretti, delle filiere e
delle imprese moda marchigiani nelle scuole di moda italiane ed estere e nei principali eventi del
settore moda; definire linee di finanziamento per progetti di filiera rivolti alla riorganizzazione
delle relazioni tra le diverse attività produttive; innovazione, sviluppo e transizione digitale;
definizione di contributi a fondo perduto per strategie aziendali legate alla sostenibilità ambientale e
all’economia circolare; internazionalizzazione; formazione e incentivi alle assunzioni.
Fermo, 12 maggio 2021 L’Ufficio Stampa