SI TORNA A VIAGGIARE: IL BUDGET? 1.250 EURO PRO CAPITE.
L’automobile (68%) il mezzo di trasporto preferito dell’estate 2021, seguita da aereo (15%) e treno (12%). E si torna a desiderare anche mete estere. «Senza dimenticare le vacanze in barca a vela per le quali abbiamo registrato un imprevisto boom di richieste» sottolinea la fondatrice e ceo di Vamonos-Vacanze.it.
Duemila mila intervistati da Vamonos Viaggi, il tour operator specializzato in viaggi di gruppo, rispondono di volere andare in vacanze anche all’estero.
Il budget medio pro-capite quest’anno —secondo il sondaggio— è di 1.250 euro e gli italiani torneranno appunto non solo a viaggiare ma anche ad uscire dai confini nazionali. Su Vamonos-Vacanze.it, infatti, molte sono le prenotazioni per mete all’estero come Mikonos e Formentera, oltre alle classiche destinazioni in Italia, con Sardegna, Sicilia e Puglia sul podio delle preferenze.
Chi torna a desiderare mete estere per questa estate sceglie soprattutto la Grecia che registra il 5% delle preferenze del campione), ma anche Spagna (4%) e Francia (3%). «Senza dimenticare le vacanze in barca a vela per le quali abbiamo registrato un imprevisto boom di richieste» sottolinea la fondatrice e ceo di Vamonos Viaggi.
«Ma è l’Italia —prosegue Emma Lenoci— a restare la metà più gettonata in assoluto (74%). Così come è l’automobile (68%) il mezzo di trasporto preferito dell’estate 2021, seguita da aereo (15%) e treno (12%)».
Per fare una graduatoria del tipo di destinazione, Vamonos Viaggi ha potuto inoltre registrare una diffusa preferenza per località marine (74%) e montagna (22%).
Poi, ancora, è risultato che per il 75% del campione è «importante», «molto importante» o «irrinunciabile» partire per le vacanze protetti da un’assicurazione con copertura Covid-19. Tant’è che uno dei punti di forza di Vamonos Viaggi è proprio il suo rigoroso protocollo Covid-19 perché la vacanza deve essere soprattutto una vacanza sicura.
D’altra parte la pandemia da Covid-19 ha lasciato in eredità un fortissimo impatto sulle abitudini di viaggio, come hanno potuto dimostrare i dati evidenziati dalla ricerca.
«Insomma italiani più attenti che mai alla salute e disposti a pagare un sovrapprezzo per poter beneficiare di servizi aggiuntivi nell’assicurazione viaggio e godersi la vacanza in maggiore tranquillità» sintetizza Emma Lenoci.