Dopo il crollo delle vendite legato all’emergenza da Coronavirus, il mercato editoriale italiano è in ripresa. All’11 luglio 2021 la perdita di fatturato anno su anno si è ridotta al -11%, quasi dimezzandosi rispetto al -20% registrato al 18 aprile di quest’anno» puntualizza Viola Lala, direttrice responsabile del Quotidiano Online Sharing Media (www.sharing-media.com).
«Parallelamente abbiamo potuto registrare una forte accelerazione degli acquisti online. Il web rappresenta oggi il 45% delle vendite di libri» aggiungono gli analisti di Sharing Media Srl (www.sharingmediasrl.com).
Nei prossimi mesi si attende tuttavia un recupero di librerie e della grande distribuzione organizzata.«Ed è per questo che —in un periodo in cui nessuno consiglierebbe di farlo— abbiamo deciso di metterci in gioco e costituire una nuova società» sottolinea Viola Lala.
In questi mesi incerti, in piena pandemia ed in una fase ancora complessa per il nostro Paese, nasce così Sharing Media Srl, startup innovativa specializzata nell’edizione di libri e nell’edizione di testate periodiche.
Prende dunque il via da Roma l’avventura della nuova casa editrice Sharing Media che ha scelto di non specializzarsi in un solo genere ma di pubblicare titoli che spaziano dalla narrativa alla formazione, dai libri per bambini ai saggi.
«E poi ancora letteratura, sociologia, psicologia, libri per concorsi, thriller, avventura, gialli, romanzo rosa, turismo, enogastronomia, diari di viaggio, libri per ragazzi “young adult”» spiega Viola Lala.
In un periodo tanto complicato come questo, tra distanziamenti sociali e chiusure, la nascita della nuova casa editrice romana regala un segno di speranza e di ripresa.
Ma la società editoriale reclama una sua propria identità all’interno del sistema economico, un’identità antropocentrica in cui la vendita non trascinerà il pensiero.
«Sharing Media non sceglierà libri che vendano, ma venderà i libri che avrà scelto» sintetizza Viola Lala che è anche amministratrice unica della casa editrice di cui è cofondatrice.
E per sostenere l’attività libraria i soci puntano sullo sviluppo e prototipazione di un innovativo servizio di ottimizzazione delle inserzioni pubblicitarie.
Per quest’anno e per il prossimo a fare da traino è il bonus pubblicità.Le testate giornalistiche che fanno parte del network di Sharing Media, in quanto testate registrate edite da società iscritta al ROC, permettono infatti di usufruire dell’incentivo statale.
La base di calcolo dell’agevolazione viene computata sull’intero investimento dell’anno e non solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente.
Il credito d’imposta del 50% dell’intero valore degli investimenti pubblicitari è dunque una preziosa occasione per promuovere l’attività di aziende e professionisti. (AP Group) |