Macerata

PROVINCIA MC: INAUGURAZIONE DI TRE NUOVI LABORATORI PER IL LICEO CLASSICO DI MACERATA

Inaugurati questa mattina i tre nuovi laboratori a disposizione degli studenti del Liceo Classico “Leopardi” di Macerata. Si tratta di tre nuovi spazi, con servizi igienici annessi, e altre stanze, situati in piazza Pizzarello, vicino alla sede centrale, attrezzati rispettivamente per le lezioni di lingue, scienze e informatica, dotate degli strumenti necessari per la didattica.

Presenti, dopo aver visitato la biblioteca e la sede principale con una visita a una classe quinta che a giugno affronterà gli esami di maturità, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, il vicepreside Adriano Menchi e Mons. Nazzareno Marconi. Il Vescovo ha benedetto i nuovi locali, augurando un anno tutto in presenza.

«Ragazzi in questi anni di scuola superiore costruite il futuro – ha affermato Pettinari -, curate la vostra formazione. Ho frequentato esattamente questo istituto qualche anno prima di voi e nutro dei ricordi bellissimi: quando arrivai qui ci dissero che saremo stati la classe dirigente del futuro e la stessa cosa la dico a voi. Siete in una scuola di prestigio, grazie al lavoro puntuale svolto negli anni: un domani ricorderete con piacere questi tempi straordinari, pieni di amicizie e socializzazione».

La Provincia, dopo i lavori di ampliamento dello scorso anno scolastico per rispettare le regole imposte dal Covid19, aveva individuato questi spazi in affitto vicini alla sede centrale, a circa 200 metri, e quindi facili e veloce da raggiungere. Con un investimento di 90mila euro sono stati realizzati tre laboratori grandi, luminosi e finestrati, oltre ai bagni e ad altri spazi. L’intervento, finanziato con i fondi messi a disposizione per il Covid19, è terminato nella tarda primavera.

«Il terremoto prima e la pandemia poi – ha proseguito il presidente davanti agli studenti -, hanno creato dei cambiamenti profondi. È stato necessario trovare delle soluzioni e grazie anche alla collaborazione e alla disponibilità della vostra preside Annamaria Marcantonelli devo dire che ce l’abbiamo fatta. Non è stato facile smantellare i laboratori lo scorso anno per fare spazio alle aule nella sede centrale, ma piano piano abbiamo ripristinato tutto. Nel giro di pochi anni vedremo a Macerata una situazione ottimale dal punto di vista dell’edilizia scolastica. Intanto va detto che tutte le scuole sono sicure e dopo il terremoto nessuna era inagibile; effettuiamo interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e proprio al Liceo Classico, pochi anni fa, abbiamo realizzato interventi importanti, dalle fondazioni al tetto».

Poi Pettinari ha fatto un quadro della situazione attuale degli istituti provinciali a Macerata. «Stiamo realizzando il progetto della nuova scuola innovativa che sarà costruita vicino all’istituto Agrario e che è stata già finanziata con 10 milioni di euro grazie ad un bando nazionale che ci siamo aggiudicati. Questo permetterà di eseguire alcuni spostamenti: molto probabilmente il nuovo edificio diventerà la sede dell’Istituto Tecnico Geometri “Bramante”. Potremo così, di conseguenza, gestire e distribuire meglio le tre scuole presenti all’ITE “Gentili”, ovvero Ragioneria, il Liceo Linguistico e alcune aule del Liceo Artistico. C’è anche il CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti), ma presto tornerà nei locali del Comune. Intanto abbiamo avviato dei lavori di adeguamento sismico del Liceo Artistico “Cantalamessa”; stiamo parlando di due interventi del valore complessivo di 5,4 milioni di euro. Il primo stralcio è già iniziato e si concluderà tra gennaio e febbraio 2022, per il secondo, più corposo da 4,5 milioni di euro, abbiamo avviato le procedure di appalto. L’impegno che abbiamo è sistemare a regime tutti gli istituti, penso anche al professionale IPSIA “Corridoni” che attualmente si trova in una situazione non idonea, in attesa di essere trasferito al Pannaggi, appena sarà concluso il recupero della sede del Convitto. La Provincia farà, come sempre, tutto il possibile, guardiamo con fiducia al futuro perché ci sono i presupposti. Buon anno scolastico».


Dott. Carlo Scheggia