L’ALLARME DELLA FILT CGIL: AUTOSTRADE PER L’ITALIA CHIUDE I PUNTI BLU NELLE MARCHE, NESSUN IMPIANTO DI “FREE TO X” SULLA MOBILITA SOSTENIBILE. CHIESTO INTERVENTO REGIONE MARCHE
Nelle Marche, Autostrade per l’Italia chiude i Punti Blu e non
apre uffici Free To X sulla mobilità sostenibile. La regione
resta tagliata fuori. La denuncia viene dalla Filt Cgil Marche
che sollecita l’intervento della Regione per garantire questo
servizio ai marchigiani.
I Punti Blu di Autostrade per l’ltalia nascono negli anni,
sono un punto di contatto con il cliente che fruisce del
servizio autostradale e sono distribuiti lungo tutta la rete
autostradale. Nelle Marche ci sono 3 Punti Blu nelle stazioni
autostradali di Pesaro, Ancona nord, Civitanova: ci si rivolge
ad essi per richiedere informazioni, acquistare e gestire
titoli di pagamento elettronico del pedaggio come Viacard,
Telepass, oltre a riscuotere pedaggi che per qualsivoglia motivo
non sono stati corrisposti al momento del transito e infine per
inoltrare reclami o fare segnalazioni.
Il 29 luglio 2021 si firma un accordo aziendale per cui si
prevede la chiusura di tutti punti Blu entro il 2021: solo 15 su
56 verranno sostituiti con uffici che faranno riferimento ad
una nuova società del gruppo Autostrade per l’ltalia, Free To
X, di recente costituzione, che si occupa di offrire servizi
avanzati alla mobilità puntando su innovazione, tecnologia e
sostenibilità dentro e fuori dalla rete autostradale, oltre a
mantenere quota parte di attività precedentemente svolte dai
Punto Blu.
Gli uffici Free To X saranno distribuiti secondo il seguente
elenco: la Liguria viene coperta dall’ufficio di Genova
Sampierdarena, la Lombardia dagli uffici di Bergamo e Navate
Milanese, la Romagna dagli uffici di Bologna Casalecchio e
Rimini sud, la Toscana dagli uffici di Prato est e Firenze
nord, il Lazio dagli uffici di Roma direzione generale
Autostrade, Roma nord, Roma sud, la Campania dagli uffici di
Salerno e di Napoli Casoria, il Veneto dall’ufficio di Treviso,
l’Abruzzo dall’ufficio di Pescara ovest e la Puglia
dall’ufficio di Bari sud. Le Marche restano tagliate fuori da
questa distribuzione benché siano attraversate da più di 200 km
di autostrada con volumi di traffico ben differenti da altre
regioni in cui si insedierà il nuovo servizio di assistenza ai
clienti.