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PETA ed ECOPEL svelano il tanto atteso copricapo in eco-pelliccia della Guardia della Regina

Londra – Questa mattina, PETA e l’eco-pellicciaio di lusso ECOPEL hanno mostrato l’eco-pelliccia “d’orso”, prima al mondo, che è indistinguibile dalle vere pelli d’orso usate per i copricapo della Guardia della Regina.

 

Una fotografia dell’innovativo copricapo è disponibile qui.

 

ECOPEL, che produce eco-pelliccia per i migliori stilisti, ha offerto il suo tempo e la sua competenza e ha realizzato macchinari personalizzati per produrre il materiale. L’eco-pelliccia di orso non solo è dell’esatta lunghezza del pelo vero, ma è anche facilmente impermeabilizzabile al 100%, come confermato da un test, protetto da copyright, del Ministero della Difesa (MoD), commissionato da PETA ed effettuato presso il laboratorio accreditato del MoD. ECOPEL si è offerta di fornire gratuitamente al Ministero della Difesa l’eco-pelliccia fino al 2030.

“L’eco-pelliccia ad alte prestazioni, creata da ECOPEL, strizza l’occhio alla tradizione evitando, in modo umano, che orsi sensibili vengano crudelmente macellati per la loro pelliccia”, dichiara la fondatrice di PETA, Ingrid Newkirk. “PETA non vede l’ora che entri rapidamente in uso questo copricapo del 21° secolo, che riflette i valori Sua Maestà, contraria alle pellicce, e degli Inglesi, amanti degli animali”.

PETA – il cui motto recita, tra le altre cose, che “gli animali non sono una nostra proprietà da indossare” – ha rivelato che ad alcuni orsi si spara più volte prima che muoiano, e che alcuni fuggono, solo per morire più tardi dissanguati. Quando le orse madri vengono uccise, i loro cuccioli vengono lasciati morire di fame. Una richiesta da parte del Freedom of Information Act  ha rivelato che, solo negli ultimi sette anni, oltre 1 milione di sterline del denaro dei contribuenti è stato speso per 891 copricapo di pelle d’orso – che hanno funzione esclusivamente ornamentale e non servono a scopi militari.

A differenza della pelliccia di orso, che deve essere trattata con sostanze chimiche tossiche per evitare che si decomponga, l’eco-pelliccia di ECOPEL è prodotta in fabbriche ecologiche a ciclo chiuso. Nel corso degli anni, il Ministero della Difesa ha sostituito le pellicce di leopardo e di castoro con pellicce sintetiche. Quasi vent’anni dopo che il Regno Unito ha vietato l’allevamento di animali da pelliccia, e con un divieto post-Brexit sull’importazione di pellicce, ecco che un’alternativa collaudata alla pelliccia d’orso è ora pronta per essere lanciata.

Le celebrità che hanno chiesto al Ministero della Difesa di sostituire i copricapo di pelle d’orso con una pelliccia ecologica, prodotta in modo umano, includono Sir Paul McCartney, Pamela Anderson, Stella McCartney, Ricky Gervais, Joanna Lumley e il compianto Sir Roger Moore. Anche il primo ministro Boris Johnson ha sostenuto l’iniziativa, affermando che dovrebbero essere utilizzati cappelli di pelliccia sintetica se “contribuiranno a salvare alcuni orsi”. PETA sta ora esortando il primo ministro a mantenere la sua parola, dando istruzioni al Ministero della Difesa di passare alla nuova pelliccia sintetica per tutti i futuri copricapo.

La PETA – il cui motto recita, tra le altre cose, che “gli animali non sono una nostra proprietà da indossare” – si oppone allo specismo, che considera gli esseri umani come specie suprema e dominante nel mondo. Per ulteriori informazioni, potete visitare PETA.org.uk o seguire l’organizzazione su FacebookTwitter o Instagram.