UMANI RONCHI: IL PELAGO PROTAGONISTA DI UN EVENTO IN MEMORIA DI GIACOMO TACHIS, L’ENOLOGO CHE NE È STATO L’ARTEFICE
Il grande rosso della cantina marchigiana tra le sei iconiche etichette scelte dall’Ais per
celebrare il maestro che ha cambiato la storia del vino italiano
Il Pelago Umani Ronchi, tra i vini più ricercati ed apprezzati al mondo, è stato protagonista, nei
giorni scorsi a Roma, di un evento in memoria del suo inventore, Giacomo Tachis, il maestro
enologo scomparso nel 2016 che con le sue innovative miscele ha saputo accompagnare e
indicare la strada della rinascita dei vini italiani.
Organizzata dall’Ais Lazio (Associazione Italiana Sommelier), l’iniziativa ha visto celebrare sei
iconici vini nati dal genio di Tachis e arrivati alla ribalta internazionale. Oltre al Pelago, sono stati
selezionati per questa speciale degustazione il Sassicaia, il Tignanello, il San Leonardo, il Barrua e
il Turriga.
“E’ per noi motivo di grande orgoglio – afferma Michele Bernetti, titolare di Umani Ronchi – aver
partecipato al ricordo di Tachis, protagonista indiscusso del rinascimento del vino italiano, a cui ci
ha legato un lungo rapporto di collaborazione e stima professionale. Il Pelago, blend di
Montepulciano, Merlot e Cabernet Sauvignon, è frutto della sua intuizione, del suo straordinario
talento e della sua innata capacità di capire le potenzialità di un territorio”.
Tra i rossi di punta dell’azienda vitivinicola marchigiana, il Pelago ha riscosso sin da subito grande
successo. Con la sua prima annata, il 1994, ha conquistato l’International Wine Challenge di
Londra, il premio come “Miglior Vino Rosso del Mondo”, ed è stato inserito dalla rivista Wine
Enthusiast tra i 100 vini top del 1998. Un vino che ha segnato la storia della Cantina ma anche la
storia delle Marche del vino.
Ufficio Stampa: Moretti Comunicazione
Letizia Larici