Crisi, Battistoni (FI): “Misure CdM di straordinaria importanza per imprese agricole e della pesca. Governo determinato a sostenere comparti produttivi”
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi nel tardo pomeriggio di ieri, ha approvato un decreto molto significativo per il settore agricolo ed ittico, che mette in campo una serie di iniziative volte a contrastare la crisi energetica che sta investendo entrambi i comparti.
Tra le varie misure, è di straordinaria importanza quella sul credito d’imposta per l’acquisto di carburante per le imprese agricole e della pesca. A queste verrà riconosciuto un credito di imposta del 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante utilizzato nel primo trimestre dell’anno solare 2022.
Un’altra misura strategica riguarda la possibilità, da parte delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, di rinegoziare i mutui concessi dalle banche, e da altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito, per un periodo di rimborso fino a 25 anni, grazie alle garanzie fornite dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA).
Comunico, inoltre, che è stata aumentata, di 35 milioni di euro, la dotazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Provvedimento, questo, molto atteso, grazie al quale si potrà dare un supporto ulteriore a tutte le filiere.
Il governo si sta mostrando attento all’evoluzione della crisi energetica e di quella pandemica, il cui combinato disposto sta mettendo in ginocchio tutti i settori produttivi del Paese.
Per questo ritengo che le misure stanziate ieri, siano utili ed indispensabili per sostenere imprese e famiglie in questo delicato momento storico.
Proseguiremo con l’ascolto delle categorie per monitorare l’evolversi della situazione.
Così, in una nota, il senatore Francesco Battistoni, Sottosegretario al Mipaaf
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Uff. Stampa FI
ANDREA DI SORTE