“ITALPIZZA PER LA PACE IN UCRAINA”, GIÀ 5MILA PIZZE SERVITE GRATUITAMENTE A RIFUGIATI E VOLONTARI AL CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA A PRZEMYŚL E SULLA FRONTIERA A MEDYKA
Partito mercoledì dallo stabilimento Italpizza di Modena, il gruppo di volontari da venerdì
pomeriggio è operativo con i forni nel parcheggio del centro di prima accoglienza polacco Tesco a
Przemyśl, a 15 km dalla frontiera ucraina e sulla strada per Leopoli. Già 5mila le pizze servite a
rifugiati e volontari, tra queste alcune centinaia sono state consegnate alla frontiera a Medyka.
Dopo circa un giorno di viaggio giovedì 31 marzo venti volontari modenesi hanno raggiunto Przemyśl,
cittadina polacca di circa 60mila abitanti a 15 km dalla frontiera con l’Ucraina orientale, stabilendosi nel
parcheggio dell’ex centro commerciale Tesco riconvertito dalle autorità comunali in centro di prima
accoglienza e smistamento dei profughi ucraini che vogliono raggiungere differenti aree della Polonia o gli
altri Paesi europei.
Lavoratori di Italpizza, volontari delle pubbliche assistenze AVPA Croce Blu di Modena e AVAP Croce Verde di
Pavullo: mondo dell’impresa e Terzo Settore si sono uniti per raggiungere l’obiettivo comune di offrire pasti
pronti (pizze) ai profughi che si fermano a dormire alcuni giorni in questo luogo di rifugio a pochi minuti dalla
stazione di Przemyśl, prima fermata della speranza per chi supera il confine con l’Ucraina.
È proprio in questo luogo, indicato a Italpizza dall’Ambasciata d’Ucraina in Italia, che da venerdì pomeriggio
il primo contingente di volontari è operativo con i quindici forni messi a disposizione dalla Bompani di
Modena. Oltre 1000 le pizze cotte e servite ogni giorno ai profughi ucraini e ai volontari internazionali che
operano all’interno della struttura per offrire assistenza e organizzare il trasporto in sicurezza di queste
persone verso i Paesi che intendono raggiungere. Accanto al servizio offerto nel parcheggio dell’hub Tesco,
da domenica 3 aprile il gruppo consegna inoltre quotidianamente alcune centinaia di pizze surgelate ai
volontari dell’ente di beneficenza scozzese Siobhans Trust che è presente con uno stand di ristoro rivolto ai
profughi lungo il varco di confine polacco con l’Ucraina a Medyka.
Presso l’hub Tesco tre volontari delle pubbliche assistenze hanno già effettuato un paio di interventi di primo
soccorso: partiti dal campo base a bordo dell’ambulanza Land Rover messa a disposizione dall’AVAP Croce
Verde di Pavullo, hanno portato all’ospedale locale alcuni profughi ucraini ospiti del centro di prima
accoglienza che necessitavano di cure.
Significativo ai fini dell’organizzazione della missione – lo ricordiamo – il contributo delle aziende partner
operative quali PROTEO Engineering S.r.l., Macchioni S.r.l., Allibea trasporti e la polacca Futura Cargo Sp. z
o.o., come quello delle aziende partner contribuenti: AVIVA S.p.A., Bompani S.p.A., Margen S.p.A., INALCA
S.p.A., Eurovo S.p.A. e Baschieri S.r.l., Greci Industria Alimentare S.p.A., Valcolatte S.r.l., Brazzale S.p.A.,
Grissin Bon S.p.A., Oleificio Basso S.r.l., oltre alla ONLUS polacca Fundacja “Tedeka” e alla Parrocchia di Santa
Croce di Carpi.
L’intera missione è raccontata live da Alice Benatti, giornalista freelance, sulle pagine Instagram
@italpizzaxucraina e Facebook “Italpizza per la pace in Ucraina”. Le foto sono realizzate dalla reporter Samar
Zaoui (credit for copyright Samar Zaoui).