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LA MISSIONE UMANITARIA AL CONFINE CON L’UCRAINA CONTINUA, PARTITO DA MODENA IL SECONDO CONTINGENTE DI VOLONTARI

È partito nella notte da Modena ilsecondo gruppo di volontari che sistabilirà a Przemyśl (Polonia),
a 15 km dalla frontiera ucraina e sulla strada per Leopoli. In questi giorni al centro di prima
accoglienza polacco è aumentato considerevolmente l’afflusso di profughi e quindi le autorità
locali hanno chiesto di continuare a “sfornare” pizze per i rifugiati, volontari internazionali e forze
dell’ordine.
È dalle 5 di questa notte che il secondo contingente di volontari modenesi è in viaggio per la Polonia con
destinazione Przemyśl, la cittadina polacca di circa 60mila abitanti al confine ucraino dove dal 31 marzo è
operativa la missione umanitaria “Italpizza per la pace in Ucraina”. Lavoratori di Italpizza e volontari della
Croce Blu di Modena: la composizione del gruppo in arrivo in Polonia resta mista, confermando l’unione tra
mondo dell’impresa e Terzo Settore che dal primo momento ha contraddistinto questa esperienza solidale
“Made in Modena”. Con loro, oltre a beni alimentari donati dalle aziende partner di Italpizza per i volontari
modenesi e i rifugiati del centro, anche un carico di giocattoli raccolti nei giorni scorsi presso la sede della
Croce Verde di Pavullo.
Intanto questa mattina alcuni dei volontari del primo contingente hanno lasciato il campo base allestito
presso il centro di prima accoglienza, per dare spazio a nuove forze facendo ritorno in Italia. Per dieci giorni
sono stati impegnati a sfornare pizze per i rifugiati e per la comunità internazionale di volontari che gravita
attorno alla struttura, oltre alle forze dell’ordine, fornendo assistenza e conforto alle persone che dopo
essere scappate dalla guerra vi sostano alcuni giorni prima di spostarsi in altre zone della Polonia o di
raggiungere altri Paesi. Grazie all’ambulanza Land Rover messa a disposizione dall’AVAP Croce Verde di
Pavullo, continuano anche iservizi di trasporto verso l’ospedale di Przemyśl di persone ucraine, in particolare
anziani, ospiti del centro di prima accoglienza.
Accanto al punto di ristoro offerto nel parcheggio del centro, da domenica 3 aprile i volontari hanno iniziato
anche a consegnare ogni giorno alcune centinaia di pizze surgelate all’ente di beneficenza scozzese “Siobhans
Trust” che è presente con uno stand di ristoro (sempre rivolto ai profughi) lungo il varco di confine polacco
con l’Ucraina a Medyka. Il 5 aprile si è riusciti a consegnare un migliaio di pizze ai volontari di un’associazione
ucraina che ha sede a Kaluš, nell’Oblast’ di Ivano-Frankivs’k. Dopo alcuni giorni di viaggio ieri le pizze hanno
raggiunto la città e una parte è stata consegnata a due rifugi per i profughi che prima della guerra erano delle
scuole. Successivamente raggiungerà Kyiv, dove saranno consegnate le restanti pizze ai civili rimasti nella
capitale.
Ricordiamo che è possibile seguire live la missione sulle pagine Instagram @italpizzaxucraina e Facebook
“Italpizza per la pace in Ucraina” gestite da Alice Benatti, giornalista freelance. Le foto sono realizzate dalla
reporter Samar Zaoui (credit for copyright Samar Zaoui).

9 aprile 2022