RIMORCHIATORE AFFONDATO : CGIL, CISL , UIL E I SINDACATI TRASPORTI DELLA PROVINCIA DI ANCONA DICONO BASTA A QUESTE MORTI SUL LAVORO
VANNO RIVISTE LE NORMATIVE DI SETTORE SULLA SALUTE E SUL LA
SICUREZZA
Le organizzazioni sindacali dei trasporti FILT CGIL -FIT CISL- UILTRASPORTI MARCHE e
Cgil, Cisl e Uil Ancona esprimono solidarietà alle famiglie delle vittime e stanno programmando
iniziative di mobilitazione, a partire dallo sciopero di domani di 4 ore dei rimorchiatori, in attesa di
capire come si sono svolti i fatti al largo di Bari, a circa 50 miglia dalla costa.
Ribadiscono che il lavoro del marittimo- portuale è molto rischioso ed attiene anche alla disciplina
della sicurezza della navigazione, rappresentata dal codice della navigazione e dalla
regolamentazione internazionale SOLAS ed IMO. Il rischio sulle navi spesso è legato alla
costituzione degli equipaggi, ai loro profili professionali ,all'organizzazione del lavoro a bordo e
alla definizione dei percorsi abilitanti e di formazione oltre che alla gestione delle emergenze e al
complesso sistema di controllo pubblico esercitato sulle navi ai fini della salute e sicurezza sul
lavoro. Per questi motivi è da molti anni che i sindacati di categoria chiedono di superare la
normativa specifica sulla salute e sicurezza del settore marittimo portuale: i decreti 271 e 272 del
1999 vanno aggiornati con nuovi atti legislativi urgentemente. Perché simili tragedie non
avvengano più: oggi, però, piangiamo i 5 marittimi e siamo vicini alle loro famiglie.