Federico Ferrini è un nuovo schiacciatore della Videx
Il primo rinforzo nella batteria dei laterali arriva dalla serie B.
Un volto nuovo, o quasi, per la Videx che verrà. Grottazzolina riempie una nuova casella in posto quattro
pescando ancora una volta in territorio marchigiano. Falconarese, classe ‘94, tanta gavetta ed un percorso
in ascesa che lo ha visto affermarsi in quel di Ancona: quattro stagioni consecutive con i dorici, una fascia
da capitano al braccio e l’abitudine a duellare ai piani alti della serie cadetta sono valsi a Federico
Ferrini la grande chiamata, l’ennesima, dal palcoscenico della A2.
Un doppio ritorno per un profilo che riabbraccia la Videx e la seconda serie nazionale a distanza
rispettivamente di 8 e 7 anni. Stagione 2014/15 in B1 tra le fila grottesi nonché il salto, l’anno seguente,
in A2 con la maglia del Volley Potentino. Un lieto ritorno passando stavolta dalla porta principale:
“Ricevere nuovamente la chiamata di Grottazzolina è motivo di grande orgoglio e soddisfazione – ha
dichiarato Ferrini -. Torno nella piazza che per prima ha voluto credere in me lanciandomi in un
campionato nazionale e nella quale ho costruito bellissimi ricordi legati all’ambiente ed alle persone che
ne fanno parte. In questi anni la Videx ha compiuto un percorso incredibile affermandosi come una delle
migliori realtà nel panorama pallavolistico nazionale e non posso che essere entusiasta per l’inizio di
questa nuova avventura.”
Una sfida ricca di fascino per un atleta che ha costruito in questi anni il giusto bagaglio di esperienza per
riaffacciarsi con le carte in regola al volley che conta: “Tornare in A2 è per me uno stimolo incredibile –
ha proseguito il neoacquisto grottese -. Si tratta di un torneo di altissimo livello con il quale non vedo
l’ora di misurarmi per dimostrare soprattutto a me stesso di aver raggiunto una maturità sportiva tale da
esprimermi al meglio anche in una categoria come questa. Non vedo l’ora di tornare a sentire il calore
del PalaGrotta e riabbracciare persone che conosco da una vita, da coach Massimiliano Ortenzi a
capitan Riccardo Vecchi.”