VITTIME MARCHE: Grande commozione al Teatro Pergolesi di Jesi per la dedica dello Stabat Mater di Pergolesi
Grande commozione, ieri sera sabato 17 settembre – al Teatro Pergolesi di Jesi in occasione del concerto “Stabat Mater” nell’ambito del XXI Festival Pergolesi Spontini. Nei giorni del lutto regionale, Comune di Jesi e Fondazione Pergolesi Spontini hanno voluto dedicare il compianto della Maria ai piedi della croce del figlio – le parole di Jacopone da Todi, le musiche di Giovanni Battista Pergolesi e di Antonio Caldara – alle vittime del maltempo che ha tragicamente colpito le Marche.
Un capolavoro assoluto, lo “Stabat Mater” di Pergolesi scritto nel 1736 poco prima della sua morte, ed eseguito nel teatro a lui dedicato insieme allo “Stabat Mater” del veneziano Caldara, con il M° Giulio Prandi a dirigere Coro ed Orchestra Ghislieri, tra i più stimati complessi barocchi italiani al mondo, ed un quartetto di solisti specializzati in questo repertorio, il soprano Paola Valentina Molinari, il contralto Marta Fumagalli, il tenore Raffaele Giordani, il basso Matteo Bellotto.
“Il Comune di Jesi e la Fondazione Pergolesi Spontini si stringono al dolore di tutti coloro che sono stati colpiti dalla violenta ondata di maltempo. Questo concerto è il nostro modo di esprimere cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, ci affidiamo al messaggio di questa musica eterna perché porti conforto ed armonia tra tanta devastazione”, questo il messaggio portato in palcoscenico, prima del concerto, dal sindaco di jesi e presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, Lorenzo Fiordelmondo, e dal direttore generale della Fondazione, Lucia Chiatti. Dopo queste parole, il pubblico del Teatro Pergolesi si è alzato in piedi per qualche minuto di raccoglimento e di silenzio.
“Siamo profondamente colpiti dalla catastrofe che ha colpito il territorio delle Marche. Siamo commossi ed onorati di essere a Jesi e nel Teatro dedicato a Giovanni Battista Pergolesi, con la Fondazione Pergolesi Spontini e con il Comune di Jesi che hanno voluto mantenere il concerto di stasera per commemorare le vittime di questa terribile tragedia. La musica è arte ma anche impegno civile, e noi siamo sinceramente emozionati di essere qui al fianco di questa comunità in queste circostanze tanto difficili per dare voce al loro compositore tramite una delle sue più importanti e significative opere.” Parole di Giulio Prandi, al termine del concerto.
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Simona Marini
responsabile Area Ufficio Stampa – Press Office Area
Fondazione Pergolesi Spontini
Teatro G.B. Pergolesi