Calici di Ribona e Rosso Conero per lo Stoccafisso all’Anconetana
Al concorso del Decennale organizzato da Re Stocco esultano Moroder, Strologo (pari merito) e Capinera. Al Bianchello di Di Sante il premio del pubblico
La Ribona maceratese e il Rosso Conero tornano a vincere dopo qualche anno di assenza. Questo per gli esperti giurati mentre il voto del pubblico premia il Bianchello del Metauro. Esultano le cantine Moroder, Strologo, Capinera e Di Sante con i verdetti del concorso per vini in abbinamento con lo Stoccafisso all’Anconetana, decima edizione del premio organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” che si è tenuto ad Ancona nei giorni scorsi. La giuria, presieduta da Natale Giuseppe Frega, docente di Chimica degli Alimenti e Tecnologie Alimentari all’Università Politecnica delle Marche e presidente della sezione Centro Est dell’Accademia dei Georgofili, ha avuto a che fare con 23 vini in gara (13 bianchi e 10 rossi) da testare alla cieca assieme ad assaggi di Stoccafisso all’Anconetana cucinato dagli chef del ristorante Giardino che ha ospitato l’evento, secondo la ricetta De.Co del Comune di Ancona. Il responso finale premia anche quest’anno, nei vini bianchi, la provincia di Macerata con il Murrano 2020, un Colli Maceratesi Ribona doc dell’azienda vitivinicola Capinera di Morrovalle. Tutto anconetano il premio per la categoria rossi con l’ex aequo dello Zero 2021 e del Julius 2020 entrambi Rosso Conero doc prodotti rispettivamente da Alessandro Moroder e Silvano Strologo. Due viticoltori che hanno grande dimestichezza con il premio: Moroder era già stato premiato nel 2020 con un rosato mentre risale al 2018 l’affermazione di Strologo (e di un Rosso Conero) anche allora con il suo Julius. Va a un Bianchello del Metauro Superiore doc, il Giglio 2021 prodotto a Fano da Tommaso Di Sante, il premio del pubblico, novità di quest’anno. “L’esito non è mai scontato – spiega Bernardo Marinelli, presidente onorario di Re Stocco e responsabile del premio – non è mai scontato perché per quanto riguarda l’abbinamento l’annata può fare la differenza. È questo il segreto del suo successo”. “Negli anni – gli fa eco Vanessa Ghergo, presidente di Re Stocco – abbiamo valutato oltre 1.500 etichette, tutte di altissima qualità. Questo concorso ha avuto il grande merito di promuovere tante cantine attraverso un’indicazione non scontata nei confronti dei consumatori come l’abbinamento cibo vino più indicato”. I vincitori saranno premiati durante la tradizionale cena di Re Stocco che si terrà il 10 novembre.
Albo d’Oro
2013
Verdicchio dei Castelli di Jesi doc Classico Superiore “Ghiffa 2011” (Tenuta Musone)
2014
ex aequo
Offida Pecorino docg “Artemisia 2013” (Tenuta Spinelli)
Castelli di Jesi docg Verdicchio Classico Riserva “Vigna Novali 2011” (Terre Cortesi Moncaro)
2015
Verdicchio dei Castelli di Jesi doc Classico Superiore “San Nicolò 2014” (Brunori)
2016
cat. Bianchi: Verdicchio dei Castelli di Jesi doc Classico Superiore “La Posta 2012” (Casaleta)
cat. Rossi: Rosso Conero doc “Il Cacciatore di Sogni 2014” (La Calcinara)
2017
cat. Bianchi: Bianchello del Metauro doc “San Cesareo 2015” (Claudio Morelli)
cat. Rossi: Marche Rosso Igt “Asco 2014” (Broccanera)
2018
cat. Bianchi: Bianchello del Metauro doc “Albaspino 2017” (Fattoria Villa Ligi)
cat. Rossi: Rosso Conero doc “Julius 2016” (Silvano Strologo)
cat. Rosati: Marche Rosato Igt “Via Rosa 2017” (Tenuta Musone)
2019
cat. Bianchi: Colli Maceratesi Ribona doc “Angera 2017” (Il Pollenza)
cat. Rossi: Marche Rosso Igt “Buraco 2013” (Tenuta Musone)
cat. Rosati: Marche Rosato Igt “Kòmaros 2018” (Garofoli)
2020
cat. Bianchi: Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore “Salmagina 2018” (Zaccagnini)
cat. Rosati: Marche Rosato Igt “Rosa di Montacuto 2019” (Moroder)
2021
cat. Bianchi: Marche Bianco Igt “Giulia Morichelli d’Altemps 2018” (Murola)
cat. Rossi: Lacrima di Morro d’Alba doc “Essenza del Pozzo Buono 2020” (Vicari)
2022
cat Bianchi: Colli Maceratesi Ribona doc “Murrano 2020” (Capinera)
cat. Rossi: ex aequo Rosso Conero doc “Julius 2020” (Strologo) e Rosso Conero doc “Zero 2021” (Moroder)
premio giuria popolare: Bianchello del Metauro Superiore doc “Giglio 2021” (Di Sante)