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Lettera aperta agli Onorevoli eletti alla Camera e al Senato nella regione Marche

Ai Gentili Onorevoli
Deputati
Lucia Albano
Antonio Baldelli
Francesco Battistoni
Mirco Carloni
Augusto Curti
Giorgio Fede
Stefano Maria Benvenuti Gostoli
Giorgia Latini
Irene Manzi
Augusto Riccardo Marchetti
Senatori
Guido Castelli
Roberto Cataldi
Antonio De Poli
Elena Leonardi
Alberto Losacco

Gentili Onorevoli,
CGIL e UIL delle Marche, in linea con quanto deciso dagli organismi nazionali delle rispettive
Organizzazioni Sindacali, hanno proclamato lo sciopero generale di quattro ore allo scopo di poter
dare un segnale forte e chiaro rispetto all’impostazione della Legge di Bilancio che considerano poco
coraggiosa se non addirittura sbagliata su alcuni aspetti fondamentali.
Sui temi del lavoro CGIL e UIL, da tempo, stanno chiedendo interventi necessari a rendere il lavoro
sempre più di qualità e stabile; la Legge di Bilancio invece, va in senso opposto con l’estensione
dell’uso dei cosiddetti “Voucher”, fino a 10.000 euro su una platea di prestatori più ampia, con il
rischio di vedere intere categorie di lavoratori ancora più instabili e precarie.

CGIL Marche – 60131 Ancona – Via 1° maggio, 142/a e-mail: segreteria@marche.cgil.it – Tel. 071/285741
UIL Marche – 60100 Ancona – Via XXV Aprile, 37/a e-mail: urmarche@uil.it – Tel. 071/227531

CONFEDERAZIONE
GENERALE ITALIANA
DEL LAVORO

L’estensione della Flat Tax fino a 85.000 euro, l’ennesimo condono fiscale, l’aumento del tetto
all’utilizzo del contante, l’esenzione dell’uso del POS fino a 60 euro, dimostrano come la Legge di
Bilancio vada in totale controtendenza a quello che è uno dei mali gravi dell’Italia: un fisco iniquo,
un fisco che premia gli evasori, un fisco che punisce chi onestamente, magari con tanti sacrifici, paga
le tasse.
In un momento in cui in Italia aumenta considerevolmente la povertà e l’inflazione strangola sempre
più le famiglie, CGIL e UIL, ritengono indispensabile l’aumento dei salari attraverso il taglio
consistente del cuneo fiscale, la detassazione delle tredicesime, dei rinnovi contrattuali e della
contrattazione di secondo livello. Su tutto questo, invece, la Legge di Bilancio dà solo risposte
blande e non decisive.
Le risorse per queste misure sarebbero facilmente disponibili, se solo la Legge di Bilancio non
depotenziasse la tassa sugli extra profitti, riducendo la platea delle aziende a cui si applica, da 11.000
a 7.000, con conseguente riduzione del gettito dai 14,4 miliardi previsti a 2,2 miliardi. Si sceglie cioè
di non andare a prendere i soldi dove sono; soldi necessari che potrebbero essere utilizzati per il
sostegno dei cittadini italiani.
Per CGIL e UIL inoltre è totalmente sbagliato e fortemente penalizzante per i pensionati il blocco
della rivalutazione per le pensioni fino a quattro volte il minimo; non si introduce una flessibilità
diffusa di accesso alla pensione e quota 103 risponde in minima parte alle legittime aspettative dei
lavoratori precoci.
La Legge di Bilancio, poi, non affronta il tema delle future pensioni dei giovani e modifica opzione
donna peggiorandola.
Occorre uscire da una narrazione strumentale del Reddito di Cittadinanza, che va considerato come
un importante strumento assistenziale nei confronti dei più deboli e dei non occupabili;
parallelamente vanno rilanciate attraverso un piano strategico condiviso serie e concrete politiche
attive del lavoro, cosa che invece la Legge di Bilancio non prevede.
Mancano obiettivi chiari sulla transizione ecologica, come previsto dal PNRR; gli interventi a
sostegno delle aziende, seppure giusti, non sono legati ad un concetto di buona occupazione, stabile
e al rispetto dei contratti. Mancano risorse per investimenti nella scuola, nella ricerca e nella sanità,
che sono settori strategici per lo sviluppo del Paese.

CGIL Marche – 60131 Ancona – Via 1° maggio, 142/a e-mail: segreteria@marche.cgil.it – Tel. 071/285741
UIL Marche – 60100 Ancona – Via XXV Aprile, 37/a e-mail: urmarche@uil.it – Tel. 071/227531

CONFEDERAZIONE
GENERALE ITALIANA
DEL LAVORO

Questi, dunque, i motivi ed i temi che CGIL e UIL pongono al Governo come imprescindibili per una
ripresa forte del Paese, economica ma soprattutto sociale, che non può prescindere da un serio e
stabile confronto tra Governo e parti sociali.
Un appello a Voi affinché possiate modificare in fase di discussione parlamentare la Legge di Bilancio
rendendola più equa ed inclusiva, capace di migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini
italiani.
Ancona, 12 Dicembre 2022

Distinti saluti

CGIL Marche UIL Marche
Giuseppe Santarelli Claudia Mazzucchelli